martedì, 7 Maggio 2024

Fucina Madre 2024, Nicoletti: “Un’edizione da ricordare”

Circa 4 mila e 500 persone hanno ammirato le opere dei 44 artigiani lucani che dal primo al 5 maggio hanno esposto le loro opere negli ambienti de Le Monacelle, in via Riscatto a Matera, nell’ambito della terza edizione di Fucina Madre, voluta e organizzata da Apt e...

Nessuna terapia è in grado di garantire il livello di qualità di vita raggiungibile con il trapianto. Questo lo sanno bene i medici  del Centro Trapianti Basilicata dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera che da anni portano avanti la loro battaglia di sensibilizzazione alla donazione degli organi.

Il 26 e il 27 luglio, presso la sala di Rianimazione dell’Ospedale San Carlo di Potenza, due donne, una cinquantenne di Senise e una sessantanovenne di Francavilla, hanno donato i loro organi.

Un gesto di generosità che ha salvato e migliorato la vita di ben sette persone.

La sopravvivenza dei pazienti trapiantati è nettamente superiore a quella dei pazienti emodializzati, e la vita, dopo un trapianto, ritorna quasi normale.

Sono stati eseguiti quattro trapianti di rene su lista regionale, un trapianto di cuore in lista regionale pugliese, e due trapianti di fegato in urgenza (uno nel Lazio ed uno in Sicilia).

L’attività è stata garantita grazie alla collaborazione del  Centro Regionale Trapianti – Basilicata dell’Ospedale “Madonna delle Grazie”, del Laboratorio di Tipizzazione Tissutale del Madonna delle Grazie di Matera, personale della Rianimazione dell’Ospedale San Carlo di Potenza  e le equipe extraregionale che sono intervenute nella fase di prelievo.

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