martedì, 7 Maggio 2024

La Procura Europea e la Guardia di Finanza accertano una frode fiscale nel commercio di olii lubrificanti provenienti da Paesi dell’Unione Europea. In corso l’esecuzione di misure cautelari personali nei confronti di 14 persone e il sequestro preventivo per oltre 15 milioni di euro

I militari dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Matera e Torino stanno dando esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali e reali emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Torino, su richiesta del locale ufficio della...

       I Carabinieri Forestali del NIPAAF (Nucleo Investigativo Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale) di Matera e delle Stazioni di S. Mauro Forte e Salandra, durante un controllo nelle località “Vallone del Milo”, agro di Salandra, e “Fosso Azzoppaturo”, agro di Garaguso, nel cantiere di una Ditta che realizzava un’infrastruttura, hanno accertato una gestione non autorizzata di rifiuti. 
      Poiché i lavori interessano un’area vincolata idrogeologicamente e paesaggisticamente, è stata usata la TOC (Trivellazione Orizzontale Controllata), una tecnica che riduce notevolmente gli scavi in quelle zone soggette a vincolo, evidentemente instabili.
    Nella porzione di cantiere dove è stata eseguita la TOC vi erano due vasche in terra battuta, utilizzate come deposito temporaneo per i rifiuti provenienti dal ciclo di lavorazione. 
    Dalla quantificazione dei liquidi e solidi palabili sul fondo, con l’ausilio di appositi strumenti topografici, è emersa una eccedenza di 38 mc. di rifiuti speciali non pericolosi rispetto alla quantità consentita per legge per il deposito temporaneo che è di 30 mc., di cui solo 10 mc. possono essere costituiti da rifiuti pericolosi.
    Il concetto di “deposito temporaneo di rifiuti” presenta dal punto di vista ambientale una rilevanza non trascurabile in quanto, precedendo la gestione dei rifiuti vera e propria, se non correttamente gestito, può essere fonte di impatti ambientali significativi.
    Pertanto, allo scopo di eliminare le contravvenzioni accertate ed evitare il sorgere di situazioni di pericolo i Carabinieri Forestali hanno prescritto alla Ditta esecutrice dei lavori di smaltire, in idoneo impianto di smaltimento, i rifiuti presenti nelle vasche di contenimento.
     Il Direttore tecnico della Ditta è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per gestione di rifiuti non autorizzata.
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