Sarà presentato venerdì 3 maggio alle 18.30 a Matera, a Casa Cava nel Sasso Barisano, La civiltà medievale (Altrimedia Edizioni), il nuovo libro del professor Saverio Omar Ciccimarra. Con l'Autore interverranno Patrizia Di Franco (dirigente scolastico IIS...
La prima edizione di “Panettoni &
Friends”, il concorso made in Basilicata promosso da FoodNotes per
eleggere il miglior panettone POPolare tradizionale artigianale dell’anno,
svoltasi a Potenza domenica 16 dicembre, ha trovato tutti d’accordo: è quello
di Igino Massari il miglior panettone del 2018 tra quelli selezionati e valutati.
Friends”, il concorso made in Basilicata promosso da FoodNotes per
eleggere il miglior panettone POPolare tradizionale artigianale dell’anno,
svoltasi a Potenza domenica 16 dicembre, ha trovato tutti d’accordo: è quello
di Igino Massari il miglior panettone del 2018 tra quelli selezionati e valutati.
Massari, tra i nomi più importanti
dell’arte della pasticceria italiana e della produzione del dolce natalizio più
conosciuto e apprezzato al mondo, emerge tra una buona selezione di maestri
pasticceri di livello nazionale come Biasetto (secondo classificato) ed il
pluripremiato “Re Panettone” lucano, Vincenzo Tiri (terzo classificato). Altro
significativo e meritevole risultato lo raggiunge un altro panettone lucano (quarto
classificato), preparato dai giovani fratelli Calciano dell’omonimo forno di
Tricarico.
dell’arte della pasticceria italiana e della produzione del dolce natalizio più
conosciuto e apprezzato al mondo, emerge tra una buona selezione di maestri
pasticceri di livello nazionale come Biasetto (secondo classificato) ed il
pluripremiato “Re Panettone” lucano, Vincenzo Tiri (terzo classificato). Altro
significativo e meritevole risultato lo raggiunge un altro panettone lucano (quarto
classificato), preparato dai giovani fratelli Calciano dell’omonimo forno di
Tricarico.
A decretare la classifica una giuria,
coordinata dal pastry chef Tim Ricci, composta da esperti, professionisti,
proprietari di attività, giornalisti e appassionati del pregiato lievitato che hanno
valutato, in una degustazione “al buio”, i 12 panettoni selezionati seguendo
criteri oggettivi e specifiche regole trasparenti di degustazione, ma con
spirito gioviale e la leggerezza popolare che contraddistingue e
contraddistinguerà gli eventi targanti FoodNotes, il progetto ideato da Rocco
Catalano e Francesco Cutro pensato per “condividere un racconto di vini e cibi
con appassionati ed esperti di enogastronomia”. “Panettoni&Friends è stato
il primo evento con il quale abbiamo voluto presentarci – spiegano Catalano e
Cutro – L’intenzione è stata sicuramente quella di mettere alla prova i palati
lucani (che si sono dimostrati assolutamente preparati e competenti) e
decretare, secondo il loro giudizio, il miglior panettone tradizionale di quest’anno.
Ma l’altro importante obiettivo, ampiamente raggiunto, è stato quello di poter
condividere con un gruppo di persone, oggi un po’ più amici, un’esperienza e
una bella serata”. “Non intendiamo fare il verso a rubriche e riviste
specializzate – aggiungono – vogliamo proporre un linguaggio scanzonato ma
competente, semplice e facilmente comprensibile da tutti, perché in fondo il
cibo ed il vino hanno per noi anima POP. La nostra missione – hanno
concluso – è quella di tornare a riappropriarci di un vecchio adagio: parla
come mangi e mangia come parli”.
coordinata dal pastry chef Tim Ricci, composta da esperti, professionisti,
proprietari di attività, giornalisti e appassionati del pregiato lievitato che hanno
valutato, in una degustazione “al buio”, i 12 panettoni selezionati seguendo
criteri oggettivi e specifiche regole trasparenti di degustazione, ma con
spirito gioviale e la leggerezza popolare che contraddistingue e
contraddistinguerà gli eventi targanti FoodNotes, il progetto ideato da Rocco
Catalano e Francesco Cutro pensato per “condividere un racconto di vini e cibi
con appassionati ed esperti di enogastronomia”. “Panettoni&Friends è stato
il primo evento con il quale abbiamo voluto presentarci – spiegano Catalano e
Cutro – L’intenzione è stata sicuramente quella di mettere alla prova i palati
lucani (che si sono dimostrati assolutamente preparati e competenti) e
decretare, secondo il loro giudizio, il miglior panettone tradizionale di quest’anno.
Ma l’altro importante obiettivo, ampiamente raggiunto, è stato quello di poter
condividere con un gruppo di persone, oggi un po’ più amici, un’esperienza e
una bella serata”. “Non intendiamo fare il verso a rubriche e riviste
specializzate – aggiungono – vogliamo proporre un linguaggio scanzonato ma
competente, semplice e facilmente comprensibile da tutti, perché in fondo il
cibo ed il vino hanno per noi anima POP. La nostra missione – hanno
concluso – è quella di tornare a riappropriarci di un vecchio adagio: parla
come mangi e mangia come parli”.
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