Un’academy di fotografia veneta a spasso nel backstage del “Presepe vivente nei Sassi a Matera”

A raccontare la tredicesima edizione del “Presepe vivente nei Sassi di Matera”, al via venerdì nella Città dei Sassi, ci sarà quest’anno anche “PerCorso Perbellini”, un’accademia di formazione fotografica per viaggiatori con sede a Verona, fondata dal fotoreporter professionista, Luciano Perbellini  e dalla videomaker professionista, Valeria Lo Meo, entrambi con un carnet di numerosi riconoscimenti internazionali.  Ad oggi l’academy ha 1107 allievi che seguono il PerCorso di formazione e partecipano alle diverse attività didattiche online e in giro per l’Italia e per il mondo. “La fotografia è per noi uno strumento affascinante perché oltre al permetterci di entrare in contatto con realtà del tutto nuove – raccontano Luciano e Valeria –  permette anche di far vivere questi mondi, alle persone lontane e non presenti, ma soprattutto trasportarli nel dietro le quinte di quei eventi”. Luciano Perbellini per 13 anni ha collaborato con lo Studio Brenzoni di Verona.  Ha curato assieme a Valeria la pagina degli spettacoli del quotidiano “l’Arena di Verona” e per 4 anni sono stati i fotografi ufficiali della Fondazione Arena di Verona fornendo le fotografie di uno dei più bei festival lirici al mondo. “Sono nato fotograficamente raccontando il backstage di un altro affascinante teatro veronese, il Teatro Nuovo, -aggiunge Perbellini – un gioiello di teatro all’italiana del ‘800 e in quei miei primi passi, ciò che mi emozionava era il poter far respirare alle persone il sudore, le ire, le gioie degli attori finché costruivano e tessevano la tela di quello che poi, sarebbe stato lo spettacolo visto dal pubblico.  Questo lo spirito che ci ha guidato fin qui a Matera, nel voler raccontare il backstage di questa incredibile e affascinante messa in scena che dura un mese, in uno dei ‘teatri’ a cielo aperto più belli al mondo. Oltre a me, sono presenti anche alcuni studenti del PerCorso formativo  e con loro ci addentreremo in questa magia che si consumerà tra i Sassi di Matera”.