venerdì, 26 Aprile 2024

Ha svelato l’ombra del clan a Scicli, nella terra di Montalbano. Una rivelazione che gli è costata cara: prima gli avvertimenti, le minacce, gli atti di vandalismo poi veri e propri agguati che gli lasciano fratture, rabbia e incredulità.

Il giornalista antimafia Paolo Borrometi è intervenuto nel pomeriggio a Tricarico nell’ambito dell’iniziativa “Sport e legalità” dedicata all’impegno sociale e politico assieme alle associazioni sportive tricaricesi.

Nel campo sportivo vecchio, alla presenza, tra gli altri, di Gianni Di Marzio (allenatore e commentare sportivo), Don Marcello Cozzi (Vice Presidente Libera nazionale)  e Filippo Bubbico (Viceministro degli Interni) è stata svelata la targa a “Peppino Impastato e alle vittime di tutte le mafie”.

Non poteva esserci ospite più indicato di Borrometi. Il Comune di Scicli, due anni fa, dopo le sue coraggiose inchieste, fu sciolto per infiltrazioni con il sindaco rinviato a giudizio per concorso esterno. Lui, oggi, vive sotto scorta.

Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap