giovedì, 16 Maggio 2024

Tutta la forza di una mamma, lo spirito combattivo e il coraggio smisurato in “Luca e Davide. Quel filo che lega la terra al cielo” di Elvira Bianco. Il libro è stato presentato a Matera nella Biblioteca di quartiere Lanera

"Chiesi a me stessa l’ennesima prova: mi imposi di essere in grado di non far percepire a nessuno di loro l’idea di quella disperazione naturale che mi aveva assalita e pensai che avrei dovuto, al contrario, mostrarmi come i miei figli mi avevano insegnato: sorridente...

L’amore non ha età, per amore si fanno follie a 16, 40 e sessant’anni. Lo sanno bene Gesuina, Maria e Lori: Gesuina è una nonna ancora bella – era un’attrice – curiosa come una scimmia e maligna come una volpe, sempre a caccia di toy boy, pronta a fissare su un registratore pensieri e impressioni; Maria è una mamma descritta come una bella addormentata, fuori dal mondo, persa nei libri che deve tradurre e innamorata come una ragazzina di un uomo francese al quale scrive lunghe lettere rigorosamente cartacee; Lori è la figlia a tratti scapestrata a tratti più matura di madre e nonna, con un diario segreto.
Sono loro le Tre donne (Rizzoli) protagoniste dell’omonimo romanzo di Dacia Maraini, “una storia d’amore e disamore”, una storia leggera e delicata declinata al femminile nella quale una convivenza a tre, piuttosto sbilanciata eppure con un suo equilibrio, viene improvvisamente messa alla prova dall’arrivo di François. La presenza dell’uomo è discreta ma ingombrante, il suo è un silenzio assordante, il suo sguardo – occhi in cui è facile perdersi –  disorienta. In una casa tutta al femminile dove gli umori si alternano pericolosamente, i piccoli screzi sono all’ordine del giorno, è inevitabile come l’irruzione di François sia da un lato una ventata di aria fresca dall’altro un motivo per non avere più giustificazioni e abbandonarsi senza riserve.

Si può amare con passione a qualsiasi età? Perché è tollerata più un’adolescente persa per un ragazzo che una over 60 invaghita di un uomo? Dacia Maraini suscita con molta delicatezza questi interrogativi e prova a dare una risposta che non è banale né scontata ma riflette il cuore delle donne. Del resto, da sempre la Maraini tratteggia con sensibilità figure femminili. Gesuina, Maria e Lori mettono a nudo debolezze, vizi e virtù, ciascuna a modo suo crede nell’amore e combatte per non lasciarsi sfuggire quello che potrebbe essere il principe azzurro.

Dacia Maraini è autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi, editi da Rizzoli e tradotti in oltre venti Paesi. Nel 1990 ha vinto il Premio Campiello con La lunga vita di Marianna Ucrìa e nel 1999 il Premio Strega con Buio.

Rossella Montemurro
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