domenica, 12 Maggio 2024

Ieri presso la sala Confcommercio Taranto ci sono state le consegne dei riconoscimenti “Premio Fiducia ADOC 2021” a tre giovani eccellenze (Lorenzo Musumeci, Marco D’Aniello e Federico Quaranta), ragazzi che ci regalano speranza e fiducia nel futuro e che rappresentano un esempio di tenacia, volontà ed impegno.

“La commissione – composta dal Segretario Generale CSP UIL Taranto Giancarlo Turi, dalla Confcommercio Taranto Vicepresidente  Alberto Mosca, dalla Gazzetta del Mezzogiorno Pamela Giufrè, dal Console dei Maestri del Lavoro Taranto Cosimo Fasano e dal Presidente Adoc Taranto Domenico Votano – tutta questa sera ha provato forti emozioni, essere di fronte a tre giovani eccellenze tarantine, tre figli della nostra terra, tre giovani speranze, tre ragazzi che hanno creduto in se stessi e nelle proprie capacità, superando limiti e fragilità anche complesse, raggiungendo i primi traguardi importanti della loro giovanissima età.

Sono tre storie diverse, tre percorsi diversi, tre sogni di vita diversi, ma li accomuna che dietro di loro, chi li ha accompagnati dalla nascita fino ad oggi e per tutto il loro futuro, c’è l’altissimo valore e l’intenso amore delle loro famiglie, che anche questa sera sono stati al loro fianco.

Una sera che ha molto emozionato chi era in sala e tutta la Commissione del Premio, difficile non farsi prendere dalle toccanti parole di Roberto, il papà di Marco D’Aniello”.

Per il campione di nuoto tarantino Marco D’Aniello (medaglia d’oro a marzo ai campionati italiani di Fabriano in vasca corta e record nazionale con un tempo di 30’ e 78’’ nei 50 stile libero. Due settimane fa a Chianciano, nuovo oro e nuovo record: 30’ e 20’’), queste le motivazioni: “Dotato di una tenacia fuori dal comune, quando punta un obiettivo non si arrende per nessun motivo. Come due anni fa quando riuscì a conseguire nei tempi previsti, il diploma in Scienze Umane al Vittorino da Feltre”.

Taranto ha il suo campione. Nello sport e nella vita. Marco D’Aniello, 21 anni, segni particolari bellissimo e “speciale”, come lui stesso si definisce.

A sostenere i sogni di questa anima meravigliosa c’è un solido “sistema logistico”. La famiglia di Marco è granitica. Mamma Cinzia, papà Roberto e la sorellina Barbara sono accanto a lui in ogni avventura. «Il segreto – come spiega mamma Cinzia -, è l’amore.

La storia di Marco, ragazzo autistico, è stata raccontata dalla giornalista materana Rossella Montemurro nel volume Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier).

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