martedì, 7 Maggio 2024

Fucina Madre 2024, Nicoletti: “Un’edizione da ricordare”

Circa 4 mila e 500 persone hanno ammirato le opere dei 44 artigiani lucani che dal primo al 5 maggio hanno esposto le loro opere negli ambienti de Le Monacelle, in via Riscatto a Matera, nell’ambito della terza edizione di Fucina Madre, voluta e organizzata da Apt e...

“Chiedere riparo alla notte / per tutto il dolore vissuto / respirare un buio che sa di luce assorta / ne scuotono il rumore le stelle / ed è come se accadesse un sussulto / al cielo di novembre (…)”

Intimiste, soffuse, mai scontate. Essenziali, in linea con il titolo, Recupero dell’essenziale (Interno Libri, progetto editoriale di Interno Editoria, casa editrice che ha fondato e gestisce il marchio Interno Poesia Editore), profonde le settanta poesie della nuova raccolta di Michela Zanarella.

Un’antologia che ha una genesi particolare, frutto di coincidenze: si tratta infatti di poesie andate perdute, ritrovate con l’aiuto di alcuni amici dell’autrice.

Tante le sfaccettature e i significati sottesi ai versi della Zanarella, personalità originale tra i poeti degli ultimi anni. L’introspezione si lega ai sogni, alla memoria, alla bellezza, alle suggestioni della natura, ai misteri della notte – e molte delle poesie hanno proprio la notte come protagonista o come sfondo. Alcune liriche sono dedicate a poeti famosi – Cvetaeva, Lorca, Alberti, Sbarbaro, Cardarelli, Corazzini, Darwish, Pasolini –, l’intera raccolta è dedicata all’amica Marcella Continanza, ideatrice del Festival della Poesia Europea di Francoforte sul Meno, scomparsa il 29 aprile 2020.

Per Dante Maffia, che ha firmato la prefazione, la scrittura della Zanarella è “densa e viva, direi palpitante e, pur non trascurando di annotare momenti della realtà, affonda in un lirismo che ha la “saggezza” e la “voce” della grande tradizione”.

“Il laboratorio dei segni della Zanarella – scrive invece nella postfazione la poetessa Anna Santoliquido –  è ricco di figure retoriche che aggiungono dignità ai testi. Lo stile immaginifico, il linguaggio lieve e attento alla sonorità dei lemmi, lo scarto delle ridondanze e la predilezione per la nudità dei termini fanno della raccolta Recupero dell’essenziale un’opera interessante che si stacca nettamente da tanta scialba produzione contemporanea”.

Michela Zanarella è nata a Cittadella (PD) nel 1980. Dal 2007 vive e lavora a Roma. Ha pubblicato diciassette libri. Negli Stati Uniti è uscita in edizione inglese la raccolta tradotta da Leanne Hoppe “Meditations in the Feminine”, edita da Bordighera Press (2018). Giornalista, autrice di libri di narrativa e testi per il teatro, è redattrice di Periodico italiano Magazine e Laici.it. Le sue poesie sono state tradotte in inglese, francese, arabo, spagnolo, rumeno, serbo, greco, portoghese, hindi, cinese e giapponese. E’ tra gli otto co-autori del romanzo di Federico Moccia “La ragazza di Roma Nord” edito da SEM. Nel 2017 ha pubblicato con Interno Poesia “Le parole accanto”.

Rossella Montemurro

Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap