giovedì, 28 Marzo 2024

Lunedi 29 maggio, alle 18 si terrà la conferenza stampa/evento di presentazione della XXII edizione del Premio Biella Letteratura e Industria con l’annuncio dei finalisti e la proclamazione del Premio Speciale della Giuria.
Il Premio Biella Letteratura e Industria è destinato a un’opera di autore italiano o straniero in traduzione italiana e, ad anni alterni, premia opere di Narrativa o Saggistica.
In questa edizione 2023 il premio viene assegnato a un’opera di narrativa pubblicata tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.L’appuntamento sarà trasmesso in streaming, aperto a pubblico e stampa, e sarà visibile dai canali social del Premio (YouTube e Facebook), dal sito www.biellaletteraturaindustria.itSono oltre quaranta le opere candidate alla XXII edizione proposte da case editrici piccole, medie e grandi, universitarie e specializzate, a conferma che il premio Biella Letteratura e Industria è ritenuto il concorso di riferimento per gli editori che pubblicano opere in grado di raccontare le trasformazioni in atto dal punto di vista economico e sociale e di indagare i rapporti tra cultura e impresa.La nuova edizione del Premio Biella sarà introdotta dal presidente Paolo Piana, mentre a condurre l’incontro è stata chiamata Valentina Berengo, giornalista e co-fondatrice di Scrittori a Domicilio. Pier Francesco Gasparetto, presidente della Giuria annuncerà i nomi dei cinque finalisti e del vincitore del Premio Speciale della Giuria, e presenterà le loro opere.Gli autori verranno intervistati dai membri di giuria Claudio Bermond, Ida Bozzi, Paolo Bricco, Loredana Lipperini, Alberto Sinigaglia, e Tiziano Toracca, mentre le letture dei brani tratti dalle opere finaliste saranno a cura di Veronica Rocca e Paolo Zenone della compagnia Teatrando.
Al termine dell’incontro saranno annunciati gli appuntamenti di questa XXII edizione.Durante la conferenza stampa, Christian Zegna, presidente Gruppo Giovani Imprenditori UIB, presenterà il concorso rivolto alle scuole superiori piemontesi “Una domanda per autore”, realizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori, e Luisa Poma Benedetti, presidente della giuria del “Premio Lions Bugella Civitas” per la migliore recensione alle opere finaliste presenterà il bando dell’edizione 2023.Il Premio Biella Letteratura e Industria è il primo riconoscimento in Italia dedicato a romanzi o saggi capaci di cogliere le trasformazioni dal punto di vista economico e sociale e di indagare i rapporti tra il mondo della letteratura e quello dello sviluppo industriale del Paese.
Il Premio Biella Letteratura e Industria è finanziato da Città Studi Biella con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e del Comune di Biella, nell’ambito delle iniziative di Biella Città Creativa dell’Unesco. Collaborano al Premio il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellesel’Associazione l’Uomo e l’Arte, la compagnia CarovanaNumber One, la Società Dante Alighieri e Scrittori a domicilio. Dal 2016 il Premio ha come partner i Rotary Club del Biellese e, dal 2019, il Lions Bugella Civitas. Il Premio annovera tra gli sponsor l’Unione Industriale Biellese, la società di acque minerali Lauretana, la società di servizi Yukon Housing, l’azienda tessile Vitale Barberis CanonicoBiver Banca, la società di comunicazione OrangePix e l’azienda PMI Stampi e stampaggio materie plastiche e gomma.L’iniziativa rientra nella “Settimana della Cultura di Impresa”, manifestazione nazionale promossa da Confindustria.
Il concorso, giunto alla sua ventiduesima edizione, ha avuto come vincitori nelle passate edizioni: Giorgio Bocca con “Il secolo sbagliato”, Mondadori (2001); Giorgio Soavi con “Adriano Olivetti: una sorpresa italiana”, Rizzoli (2002); Ermanno Rea con “La Dismissione”, Rizzoli (2003); Alessandro Zaccuri con “Milano, la città di nessuno”, L’ancora del Mediterraneo (2004); Raffaele Nigro con “Malvarosa”, Rizzoli (2005); Aldo Gianolio con “Teste quadre”, Aliberti (2007); Giorgio Boatti con “Bolidi. Quando gli italiani incontrarono le prime automobili”, Mondadori (2008); Goffredo Buccini con “La fabbrica delle donne”, Mondadori (2009); Antonio Calabrò con “Orgoglio industriale”, Mondadori (2010); Edoardo Nesi con “Storia della mia gente”, Bompiani (2011); Imma Fiorino, con “Uffici”, Einaudi (2012); Paolo Barbaro con “L’ingegnere, una vita”, Marsilio (2013), Sandro Gerbi “Giovanni Enriques. Dalla Olivetti alla Zanichelli” Hoepli (2014); Alessandro Perissinotto con “Coordinate d’Oriente”, Piemme (2015), Paolo Bricco con “L’Olivetti dell’ingegnere (1978-1996)”, Il Mulino (2016), Romolo Bugaro con “Effetto domino”, Einaudi (2017), Marco Revelli con “Non ti riconosco. Viaggio eretico nell’Italia che cambia”, Einaudi (2018), Giorgio Falco per l’opera “Ipotesi di una sconfitta”, Einaudi (2019), Paola Merloni, con “Oggi è già domani. Vittorio Merloni vita di un imprenditore”, Marsilio (2020), Paolo Malaguti con “Se l’acqua ride”, Einaudi (2021). Nell’edizione 2022 il premio è stato assegnato a Claudia Bianchi per l’opera “Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio” edito da Laterza.
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