martedì, 30 Aprile 2024

Giovedì 19 Aprile, presso l’Aula Grippo del Tribunale di Potenza, alle ore 10.00 i ragazzi della Scuola secondaria di primo grado dei Plessi di San Chirico Nuovo e Cancellara dell’IC. “F. Giannone” saranno protagonisti del seminario Sulla strada della Legalità e dell’Impegno con Giancarlo Siani”, un incontro con la Giustizia e il Foro lucano rappresentati dal Dr. Ettore Nesti, Presidente f.f. della Corte d’Appello di Potenza, dal Dr. Armando D’Alterio, Procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’appello di Potenza e dall’Avv. Francesco Bonito Oliva, Presidente dell’Ordine degli avvocati di Potenza.

L’incontro è parte del progetto pluriennale “La Giustizia incontra la Scuola” della Fondazione Vittorio Occorsio, volto a promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza attiva nelle scuole.

L’Istituto Comprensivo. F. Giannone di Oppido Lucano, con i ragazzi e gli insegnanti della Scuola secondaria di primo grado di plessi di San Chirico Nuovo e di Cancellara, rappresenta la Basilicata all’interno di tale progetto avviato nel 2021 dal dirigente Berardino Sessa e fortemente sostenuto dall’attuale dirigente Eugenia Tedesco. Il progetto, della durata quinquennale, consiste nell’adozione di una o più classi da parte di un magistrato, di un addetto delle forze dell’ordine, o di un testimone delle vittime, il quale affianca gli studenti in questo percorso, raccontando le proprie esperienze, dirette e indirette, a testimonianza delle gravi minacce alle quali la democrazia è stata ed è sottoposta; dal terrorismo  alla criminalità organizzata, dalla corruzione, al malaffare .

Il fine di tale percorso formativo è quello di promuovere la cultura della legalità e dell’etica del lavoro durante l’età scolare, partendo dalla vicenda di Vittorio Occorsio e di quanti come lui hanno pagato con la vita il loro servizio al Paese ed alla democrazia.

L’esperienza di quest’anno ha visto impegnati gli alunni, guidati dal prof. Michele Iannuzzi e dalla prof.ssa Antonella Occhionero, sostenuti da tutti i colleghi dei rispettivi consigli di classe, in un percorso di conoscenza e di riflessione intorno alla figura di Giancarlo Siani.

Giancarlo Siani, fu assassinato il 23 settembre 1985 sotto casa sua, nel quartiere napoletano dell’Arenella, mentre era ancora a bordo della sua Citroën Méhari verde, che quotidianamente utilizzava per spostarsi sul campo per raccogliere notizie per i suoi articoli; oggi divenuta simbolo iconico del suo martirio descritto anche nel film Fortapasc di Marco Risi. Il giovane corrispondente del Mattino di Napoli da Torre Annunziata, fu ucciso dalla camorra proprio per il suo infaticabile impegno nel suo lavoro volto a far conoscere l’intreccio tra criminalità organizzata e corruzione politica nelle vicende della ricostruzione post terremoto dei primi anni ’80. La vicenda di Giancarlo Siani, non certamente un eroe, come più volte ribadito dal fratello Paolo in libri ed interviste, ma un giovane innamorato del proprio mestiere e profondamente convinto del ruolo della stampa libera nella difesa della democrazia e della giustizia ha molto colpito i ragazzi che avranno occasione in questo incontro di interagire sui temi della legalità con alcuni dei protagonisti della Giustizia e del Foro lucano. Tra questi proprio il Procuratore Armando D’Alterio, il magistrato che con le sue indagini sulla camorra scoprì e fece arrestare, nel 1997, gli assassini del giovane corrispondete del Mattino da Torre Annunziata.

A fianco alla scuola in questo percorso è stata la Fondazione Siani, oggi guidata da Paolo, il fratello di Giancarlo insieme ai propri figli. La Fondazione ha subito aderito e collaborato con entusiasmo al progetto che si spera potrà portare ulteriori frutti per la comunità scolastica del “Giannone”.

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