mercoledì, 22 Maggio 2024

21 milioni per le PMI, pubblicato sul BUR l’avviso pubblico

Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate; rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi; sviluppare...

Il 23, Giornata nazionale della legalità, l’Amministrazione di Matera comunale commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci con la cerimonia di piantumazione di due alberelli nel “Giardino della memoria”

Giovedì 23 maggio, Giornata nazionale della legalità, alle ore 12 l’Amministrazione comunale di Matera commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci, con una cerimonia simbolica nel “Giardino della memoria”, curato dal Terzo Circolo didattico scuola...

Una targa al cimitero vecchio di via IV Novembre, e presto anche una strada dedicata a don Vito Staffieri, storico parroco materano in odore di beatificazione e canonizzazione. Stamattina il sindaco, Domenico Bennardi, ha partecipato alla cerimonia di scopertura della targa commemorativa, organizzata dalla Curia con la partecipazione dell’arcivescovo, monsignor Pino Caiazzo, ed i parroci don Michele La Rocca (postulatore), con il vice postulatore don Giovanni Bruno, il delegato arcivescovile don Giuseppe Calabrese, il vicario generale monsignor Biagio Colaianni e il cappellano del cimitero, don Biagio Plasmati. Dopo la scopertura della targa, il piccolo corteo guidato dall’arcivescovo Caiazzo, con parenti e amici di don Vito, si è spostato di fronte la tomba del parroco per recitare una preghiera scritta dal don Pino ed a lui dedicata. Il sindaco ha ringraziato l’arcivescovo ed i parroci, mostrando poi ai presenti alcune foto storiche ereditate da suo nonno, che ritraggono don Vito durante gli incontri nella comunità. «Sono davvero orgoglioso di aver partecipato al ricordo di don Vito -ha commentato Bennardi- e ci faremo parte attiva, per sostenere dal punto di vista laico il lungo processo di beatificazione in atto. Ho intenzione di intitolare una strada a don Vito, possibilmente nel perimetro della Civita, dove lui ha vissuto e operato. Un modo concreto anche per trasferire alle giovani generazioni, il ricordo di questo grande sacerdote morto a 106 anni, dopo aver attraversato entrambe le guerre mondiali».

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