venerdì, 29 Marzo 2024

E’ stata rinviata a data da destinarsi “Andare per i luoghi del cinema” (ed. Il Mulino, 2017) del giornalista e saggista Oscar Iarussi, prevosta a Matera lunedì 26 febbraio. 
Iarussi racconta il cinema italiano attraverso la relazione costante con i luoghi. Si parte da Venezia fino a Palermo, passando per Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Matera. Luoghi e non location, in grado di rappresentare la bellezza e le contraddizioni del Paese, non solo sul grande schermo. Nel capitolo intitolato “Il Vangelo secondo Matera” la narrazione si dispiega attraverso salti temporali, storie inedite e curiosità; dal primo trattamento cinematografico di Rocco Scotellaro del “Cristo si è fermato ad Eboli”(1945) di Carlo Levi, un progetto mai realizzato, al successo mondiale della “Passione di Cristo” (2004) di Mel Gibson, che ha permesso alla Città di diventare un’importante meta del cine-turismo internazionale. Dai Sassi il racconto si estende alla Basilicata con film come “I Basilischi” (1963), opera prima di LinaWertmüller, e “Basilicata coast to coast” (2010) di Rocco Papaleo.
Note biografiche sull’autore 
Oscar Iarussi, giornalista e saggista, responsabile Cultura e Spettacoli della «Gazzetta del Mezzogiorno». Critico cinematografico, fa parte del Comitato esperti della Mostra di Venezia; ha presieduto la Apulia Film Commission e ideato la rassegna «Frontiere. La prima volta» (catalogo Laterza, 2011). Tra i suoi libri: «L’infanzia e il sogno. Il cinema di Fellini» (Ente dello Spettacolo, 2009), «Ciak si Puglia. Cinema di frontiera 1989-2012» (Laterza – Edizioni della Libreria, 2012), «Visioni americane. Il cinema “on the road” da John Ford a Spike Lee» (Adda, 2012); per il Mulino «C’era una volta il futuro. L’Italia della Dolce Vita» (2011).


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