Matera: proseguono senza sosta i cantieri di riqualificazione stradale, dopo i rioni cittadini lavori partiti anche nella zona Paip 2

Sono partiti ieri mattina, come da programma, i cantieri di riqualificazione stradale sulle arterie principali della zona Paip 2, dove si segnalavano punti pericolosi e asfalto dissestato. Un lavoro necessario, che rientra nel progetto complessivo di riqualificazione in corso già da oltre un mese in vari rioni e zone della città, dove ci sono punti maggiormente critici. In particolare, si sta intervenendo sulle vie: Maestri del Lavoro, dei Mestieri, della Scienza, della Tecnica, dell’Agricoltura, delle Arti. Tutte arterie del Paip particolarmente bisognose di una seria riqualificazione, dopo tanti lavori sulle utenze interrate a cui spesso non è seguito l’adeguato ripristino, in quanto si trattava sempre di opere precarie. Interventi di vitale importanza, che arrivano dopo decenni di incuria, con un grande sforzo organizzativo degli uffici comunali e l’investimento di oltre un milione di euro. Quindi, invece di procedere in ordine sparso o limitarsi a riempire le buche esistenti in quei tratti viari dove sono state rilevate le maggiori criticità, l’Amministrazione comunale ha trovato le risorse necessarie per pianificare un dettagliato piano di interventi di rifacimento di lunghi tratti stradali cittadini. Tutto finalizzato al ripristino di cordoli stradali e marciapiedi, a bonificare le strade in cui sono presenti critici avvallamenti, a realizzare la pavimentazione ove occorrente e a eliminare talune situazioni legate alla circolazione stradale e pedonale. I lavori sono stati affidati all’impresa “Parisi Scavi e Costruzioni” di Laterza, con consegna d’urgenza per certe zone particolarmente critiche, tra cui la martoriata via dell’Agricoltura. “Ricordo -ha rimarcato il sindaco Domenico Bennardi- che questo investimento da noi programmato, rappresenta solo l’inizio di una serie di interventi che si dovranno pianificare, perché secondo una stima degli uffici, per riqualificare tutta la rete delle strade urbane abbandonate da decenni, servirebbero oltre 50 milioni di euro, ovvero l’importo del bilancio annuale dell’ente. Noi stiamo iniziando, cercando anche di instaurare la consuetudine di una manutenzione biennale sulle strade ammodernate”.