«La gestione e cura delle persone affette da autismo non può essere affidata solo alle famiglie, soprattutto quando si tratta di minori e adulti con esigenze e bisogni particolari». A rimarcarlo è il sindaco, Domenico Bennardi, che nei giorni scorsi ha partecipato...
Chi oggi a Matera si è prenotato per fare il vaccino Johnson & Johnson destinato agli over 40 e ha avuto appuntamento intorno alle 17 ha aspettato grosso modo tre ore. All’esterno della sala Pasolini di via Sallustio, in piedi (solo una quindicina i posti a sedere) e inevitabilmente accalcati all’ingresso per ascoltare i numeri di volta in volta chiamati dal personale della Protezione civile, c’erano sia gli over 40 sia il personale scolastico in attesa della seconda dose.
Tra loro c’è chi ha desistito, rinunciando ad aspettare il proprio turno di fronte ad almeno 150 persone; c’è chi, dopo aver preso il ticket, ne ha approfittato per allontanarsi, fare qualche servizio e tornare. Infine qualcuno, senza prenotazione ma armato di pazienza è rimasto fino alla fine nella speranza che potesse rimanere qualche dose.
Questa la cronaca delle prime ore di open day Johnson & Johnson nella città dei Sassi. Una sola curiosità: perché dare un appuntamento, per quanto indicativo, se poi non viene minimamente preso in considerazione, accumulando invece ritardi notevoli dovuti all’ordine di arrivo e a un’unica fila composta da over 40 e da insegnanti in attesa del richiamo?