sabato, 27 Aprile 2024

Apt Basilicata, si apre la terza edizione di Fucina Madre

Dalla ceramica all’arte orafa, dal legno all’uncinetto, dall’arte digitale al recupero di antiche tradizioni manifatturiere. E’ un vero e proprio mosaico dell’eccellenza lucana quello che 44 artigiani, maker e designer, provenienti da ogni parte della Basilicata,...

Sono in via di ultimazione i lavori di riqualificazione nell’oasi naturalistica di San Giuliano e sul colle del santuario di Picciano. Una ottantina di lavoratori, coordinati dal Consorzio di bonifica, si stanno occupando della sistemazione dei due polmoni verdi a pochi chilometri dal centro cittadino, mentre altri progetti di riqualificazione nel perimetro urbano prenderanno il via nelle prossime settimane.

All’interno della riserva regionale di San Giuliano, in un’area che occupa circa 2,5 chilometri quadrati, sei squadre di lavoratori dell’ex reddito minimo di inserimento ed ex mobilità hanno dapprima ripulito la zona da una enorme quantità di rifiuti, e si stanno adesso occupando della realizzazione di una recinzione in legno di castagno e della installazione di tavoli e panche. Lo scopo è quello di restituire alla fruizione i percorsi naturalistici e rendere nuovamente praticabile una delle aree di grande pregio ambientale, nella quale, nell’agosto 2006, è stato rinvenuto lo scheletro fossile risalente al pleistocene della Balena Giuliana.

L’altra area in fase di recupero è quella antistante il santuario della Madonna di Picciano: anche qui sono in corso i lavori per sistemare la recinzione e installare gli arredi in legno che potrebbero essere fruibili entro la fine del mese di ottobre.

“E’ un lavoro prezioso quello che stanno portando avanti i lavoratori dell’ex reddito minimo di inserimento ed ex mobilità – afferma il sindaco, Domenico Bennardi -, che, insieme agli addetti alla forestazione, sono impegnati in progetti di grande valenza economica, ambientale e sociale. Sono aree che potranno essere restituite ai materani e che potranno anche accogliere quanti scelgono il turismo lento e il turismo religioso. Ho voluto visitare i cantieri non soltanto per valutare lo stato dell’arte – aggiunge il sindaco -, ma anche per rendere il doveroso ringraziamento a persone che aspirano a condizioni contrattuali migliori rispetto a quelle attuali, essendo il loro impiego limitato ad 85 giornate l’anno”.

Nelle prossime settimane, partiranno nuovi progetti che interesseranno il perimetro urbano: saranno sistemate la rotatoria di via Dante e quella all’incrocio tra via San Vito e la strada statale 7; sarà inoltre riqualificata l’area adiacente l’istituto “Brancaccio” al rione Serra Rifusa.  

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