venerdì, 19 Aprile 2024

Dopo la chiusura della prima edizione del MATERA FILM FESTIVAL che avverrà questa sera con la consegna dei premi, domani, domenica 27 settembre, debutterà il Matera Film Festival-Off: tanti eventi culturali che ci accompagneranno verso la prossima edizione.
A tenere a battesimo il progetto tre eventi dall’alto valore socioeconomico e culturale. Al mattino i cavalieri dell’Ordine della Stella italiana, Maurizio Mastrangelo e Marco Giannantonio, presenteranno il documentario “E’ come stare a casa” di Pippo Venditti e Luciano Barletta che racconta come il loro sogno imprenditoriale sia diventato realtà in Irlanda.

Al pomeriggio due selezioni speciali, una a cura di “CIRCE – Common Initiatives To Promote Cinema Across Italy-Albania-Montenegro”, progetto europeo che intende rilanciare il sistema produttivo audiovisivo di Albania e Montenegro attraverso una partnership con le regioni Molise e Puglia; l’altra realizzata da Premier Film, che direttamente dalla settimana della critica di Venezia propone “Zombie” di Giorgio Diritti e “Penelopes” di Ludovico Cantisani, opera arricchita dalla fotografia del maestro Luciano Tovoli, storico collaboratore di Michelangelo Antonioni e Dario Argento, che dialogherà con il pubblico presente.

Il culmine della giornata “OFF” si raggiungerà la sera grazie alla casa di distribuzione Lucky Red, che condividendo lo spirito di animazione comunitaria del progetto, ha deciso di omaggiare il Matera Film Festival-Off con la pellicola “Il meglio deve ancora venire”, dramedy francese d’essai uscito il 17 settembre e prima visione assoluta in Basilicata.

27 settembre 2020

SPECIALE CORTI l’importanza del linguaggio breve nella produzione audiovisiva

h 11.30  È COME STARE A CASA (39’) – di P. Venditti e L. Barletta – Irlanda

incontro con Marco Giannantonio e Maurizio Mastrangelo a seguire

-GAIA (8’) di G. Vanzan, M.V. Bellieni – Italia 2020

– THE FIELD OF MIRACLES (9’) di M. Bizzi – Italia 2019

– LUIGI DI GIANNI: SOUL OF THE SOUTH (12’) di Jeannine Guiyard

h 16.00

ROBERT VIGNOLA, DA TRIVIGNO AD HOLLYWOOD (32’) di G. Muscio -S. Lorusso -Italia 2018

SELEZIONE CIRCE “Common Initiatives to pRomote CinEma across Italy-Albania-Montenegro” 

Il progetto progetto CIRCE di cui è capofila la Fondazione Apulia Film Commission ,  coinvolge, in qualità di partner il Centro nazionale di Cinematografia dell’Albania, il Film Centre of Montenegro e la Regione Molise. Inoltre, sono partner associati il Ministero della Cultura dell’Albania, il Ministero della Cultura del Montenegro e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Direzione Generale Cinema (MIBACT). L’obiettivo principale del progetto è quello di migliorare le condizioni per la crescita delle industrie culturali e creative del settore audiovisivo per favorire la valorizzazione del patrimonio culturale, attuando iniziative transfrontaliere in grado di stabilire una connessione importante tra regioni partecipanti e attori chiave nella realizzazione di nuove produzioni creative.

A seguire

THE GIFT (11′) di L. Sisti USA 2020

I film in selezione:

– THE SWEET DEALER di Jonid Jorgji – Albania 2020

– OMONIMIA (12’) di Mentore Selmani – Albania 2020

– THE GOOD MAN di  Ergys Meta  – Albania 2020   

– RITORNO A CASA  (17’) di  A. De Gregorio M. Marano – Italia 2020

– BROKEN BRIDGES (13’) di Benard Laze – Albania 2019

– COSTA MORENA (14’) di Livio Marsico Italia 2020

A seguire

SELEZIONE PREMIERE FILM

Direttamente dalla settimana della critica di Venezia ’77 una selezione by Premiere Film distribuzione società specializzata nella distribuzione di cortometraggi

 – ACCAMÒRA (IN QUESTO MOMENTO) (11’) di Emanuela Muzzupappa, 2020 Italia

– ADAM(15’)  di Pietro Pinto, 2020 Italia

– “ZOMBIE” (13’)  di Giorgio Diritti, 2020 Italia

-“PENELOPES” (17’) di Ludovico Cantisani,  e presentato dal regista e maestro Luciano Tovoli

Luciano Tovoli si è diplomato nel 1958 al Centro Sperimentale di Cinematografia. È entrato come assistente tuttofare nella troupe di Banditi a Orgosolo (1961) di Vittorio De Seta.ha esordito come direttore della fotografia in Come l’amore (1968) di Enzo Muzii. Negli anni Settanta è stato un protagonista del rinnovamento dei canoni luministici del cinema italiano, importando nei film realizzati in studio il gusto per l’autenticità della fotografia di reportage. Occasionalmente regista, è stato fra i primi a incarnare in Italia un modello ‘colto’ di direttore della fotografia. Ha vinto due Nastri d’argento, nel 1976 per Professione: reporter (1975) di Michelangelo Antonioni e nel 1989 per Splendor (1989) di Ettore Scola, e un David di Donatello, per Il viaggio di capitan Fracassa (1990), sempre di Ettore Scola. Il suo ruolo di interprete di valori figurativi vicini a quelli della Nouvelle Vague si ritrova in film a colori anticonvenzionali come I tulipani di Haarlem (1970) e Pane e cioccolata (1974) di Franco Brusati. Come regista aveva già fatto esperienze con documentari (Le voyage, 1970; Cameroun regard, 1973) e spot pubblicitari, e nel 1983 esordì nel campo del cinema a soggetto con il film franco-italiano Le général de l’armée morte (L’armata ritorna), dal romanzo di I. Kadaré Gjenerali i ushtrisë së vdekur, di cui fu anche sceneggiatore. In seguito Tovoli si è indirizzato verso la Francia e ha lavorato per Christian de Chalonge, Georges Lautner, Édouard Molinaro, Francis Veber, Pialat (Police, 1985). Ha poi stretto in Italia un sodalizio artistico con Scola, che gli ha affidato la fotografia di film di taglio realista, Splendor, Che ora è? (1989), Mario, Maria e Mario (1993), ma anche quella del kolossal di impronta teatrale come Il viaggio di capitan Fracassa. Grazie a Barbet Schroeder, per il quale tra il 1990 e il 2002 ha fotografato sei film, Tovoli è approdato al cinema americano lavorando per titoli come il thriller Single white female (1992; Inserzione pericolosa). Ha collaborato ancora con Dino Risi, Peter Fleischman, Dario Argento, Nanni Moretti, Andrej Tarkovskij, Luigi Comencini e Jacques Deray.

– “WHERE THE LEAVES FALL” (16’) di Xin Alessandro Zheng, 2020 Italia     

A seguire dibattito con alcuni autori produttori e distributori  dei film presentati.

h. 19.15  IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE (117‘), di A. de La Patallière, M. Delaporte – Francia 2019

Con Fabrice Luchini, Patrick Bruel, Zineb Triki, Pascale Arbillot, Marie Narbonne, Jean-Marie Winling, André Marcon, Thierry Godard

Un inno all’amicizia che diverte e commuove. Fabrice Luchini e Patrick Bruel sono due grandi amici di vecchia data, dai caratteri decisamente diversi. A seguito di un colossale malinteso entrambi si convincono che l’altro abbia una grave malattia: decidono così di riprendersi il tempo perduto e godersi insieme i giorni che verranno, tra i ricordi del passato e nuove avventure che lasceranno un segno profondo.

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