L’altro giorno sono stato a Roma e son andato a salutare a Sua Eccellenza Monsignor Michele Di Tolve, Rettore del Seminario Romano Maggiore. Poco tempo. Ma il tempo necessario per visitare la Cappella della Madonna della Fiducia. Commovente la storia della Madonna...
Sonic Park Matera, gemello dell’omonimo festival di Stupinigi (Torino), è un progetto di altissimo respiro culturale e turistico, immaginato e realizzato da Ac Phoenix e Fondazione Reverse con competenza e capacità di progettazione. Un festival musicale creato da realtà private che ha scelto di portare grande musica italiana e internazionale in un luogo pubblico e bellissimo, come la Cava del Sole “David Sassoli” di Matera: uno spazio di forte identità culturale e patrimonio Unesco proprio come la Palazzina di Caccia che ospita la manifestazione torinese.
La prima edizione del festival è stata un successo condiviso, un “miracolo” atteso e costruito grazie a un lavoro meticoloso che ha coniugato un cartellone molto interessante e un luogo con un potenziale altissimo e ha portato a Matera oltre 35.000 spettatori, giovani e giovanissimi in arrivo anche da altre Regioni d’Italia.
Il 2023 è stato un anno difficile: l’ambizione di portare al Festival artisti ancora più importanti, star internazionali e beniamini del panorama italiano, si è scontrata con complessità amministrative e burocratiche che hanno rallentato i tempi della comunicazione e in qualche caso messo in dubbio la riuscita stessa della manifestazione. Incertezze e difficoltà che – prime fra i fattori di rischio insieme al proliferare di iniziative minori – hanno garantito di replicare le 35.000 presenze della prima edizione, ma non hanno segnato una crescita.
Nonostante tutto, dalla fine della scorsa edizione ci si è mossi per portare a Matera, anche nel 2024, i migliori fra i talenti della musica italiana e internazionale, eppure le condizioni non sono cambiate. Le incertezze sulla disponibilità della location e sull’appoggio politico e istituzionale alla manifestazione sono state determinanti nell’impedire di programmare con l’anticipo necessario la presenza di grandi ospiti stranieri.
Ac Phoenix e Fondazione Reverse, per l’edizione 2024, devono con dispiacere mettere per quest’estate il festival in modalità “stand by” perché a oggi non sembrano esserci le garanzie per poterlo realizzare: Sonic Park Matera ha bisogno di mesi di anticipo sulla programmazione e rischiano di essere troppe le tappe non percorse in modo adeguato e con le certezze dovute.
Nella convinzione, però, di aver investito energie ed economie uniche per portare qualità, sostanza e un progetto che, per la prima volta, ha messo Matera al centro della musica italiana ed europea e nella speranza che questo sia un arrivederci al 2025.