sabato, 20 Aprile 2024

Giovedì 23 febbraio nella magnifica sala conferenze del Museo Ridola si è svolta la interessantissima conferenza della professoressa Rosanna Guida organizzata da Unitep Cultura in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera.  

Argomento della conferenza è stato “Visioni di arte e scienza attraverso le opere di alcuni artisti contemporanei: Sergio Lombardo, Silvia Hell, Gianluca Codeghini, Paolo Cavinato, Michele Guido, Concha Jérez, Francesco Bertocco”.

La professoressa Rosanna Guida, di origine materana, personalità molto conosciuta e stimata in campo accademico e artistico, è titolare di ruolo della cattedra di “Teoria della percezione e psicologia della forma” presso l’accademia di belle arti di Brera in Milano.

Dopo un breve saluto del presidente Unitep Costantino Dilillo, la professoressa Maristella Trombetta ha dialogato con la professoressa Rosanna Guida, e la conversazione è stata introdotta dalla professoressa Carmela Dinnella, coordinatrice dei docenti Unitep.

L’evento ha suscitato notevole interesse in città, tanto che la sala conferenze del museo era piena, le sedie tutte occupate e molti ascoltatori sono rimati in pedi a seguire la relazione. Il pubblico ha avuto modi di scoprire i nuovi orizzonti dell’arte moderna, attraverso le opere degli autori in argomento: sonografie, performance e installazioni in ambienti urbani, pittura stocastica, gallerie e speces virtuali, temi affascinanti esposti con sapienza e maestria dalla relatrice che ha illustrato come il rapporto dell’arte con la scienza sia sempre stato molto stretto, e che, a volte, esso è di reciproco scambio. nel senso che, non solo l’arte usa la scienza ma anche la scienza, a volte, usa l’arte per scopi epistemologici e scientifici.

Stimolanti sono state le proposte concettuali della professoressa Guida circa i quesiti che gli studiosi si pongono oggi sugli scambi possibili tra scienza, arte, tecnica e tecnologia e su come l’arte svolga non solo una funzione “rappresentativa” rispetto alla scienza ma sappia contribuire epistemologicamente alla conoscenza scientifica.

Numerosi gli interventi successivi e le domande cui la professoressa Guida ha voluto rispondere con appassionata precisione.

Dopo gli applausi la professoressa Guida ha promesso di ritornare presto a incontrare gli amici dell’Unitep.

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