sabato, 20 Aprile 2024

Ha venticinque anni, è una finto-bionda, ama la cucina non-light ed è cresciuta in un minuscolo paesino abruzzese: “Da che ho memoria, ho sem­pre inseguito i miei sogni con fede e determinazione ma in un preciso momento della mia vita, invece, piegata dalle avversità, ho titubato”. Eccola Pamela, laureata in Psicologia, con un nome che non la rappresenta perché “se penso a una Pamela immagino una donna sensuale, dal seno voluminoso e un sex appeal da far accendere i lampioni. Io, di Pamela, ho solo la voluminosità”.

Pamela ha anche un ragazzo, disconnesso con il mondo perché è un nerd troppo preso dal progettare videogames; vive in casa con alcuni coinquilini con cui ha rapporti al limite della cordialità; ha amiche intime che sente sempre grazie al gruppo WhatsApp Le Fettarelle; lavora come  tirocinante dalla dottoressa Frairoli, una psicoterapeuta che con lei si comporta in maniera piuttosto acida, pretendendo prestazioni che nulla hanno a che fare con il tirocinio (farle da segretaria, pulire il bagno…).

“Non ho mai dato troppa importanza all’apparire ma penso che capire gli altri faccia davvero la differenza. Per questo ho studiato psicologia e sono andata a Roma, lasciando indietro persone, luoghi, ricordi, certa che avrei riempito la mia vita di mille altre cose. Invece è andato tutto storto. Finché, un giorno, non ho preso un palo in faccia…”

Pamela è la protagonista di Ma tu ce l’hai il fidanzato?  (Vallardi) di Patrizia Falcone, l’ideatrice di Quello che le donne non dicono, un progetto web che coinvolge tutti i maggiori social, dove racconta con ironia il mondo femminile, scardinando quegli stereotipi che a noi donne stanno stretti.

Un romanzo che ha nell’umorismo la sua cifra stilistica ma che riesce ad affrontare anche tematiche molto serie: l’ossessione per il corpo, il body shaming, la precarietà affettiva e lavorativa.

Un po’ Bridget Jones, imbranata e insicura e nello stesso tempo sensuale, Pamela pensa di aver trovato a Roma il suo posto nel mondo. Eppure è come se si muovesse sempre defilata, a tentoni, senza quella sicurezza che potrebbe aiutarla a dare una svolta alla propria vita. Svolta che arriva in una giornata uggiosa, quando va a sbattere contro un palo. Un imprevisto che le farà inaspettatamente assaporare tutto quello che ha sempre desiderato… successo, popolarità, riconoscimento.

Cambiano le prospettive, ogni situazione si modifica prendendo una piega positiva: Pamela si accorge di essere una bomba sexy per Paolo, un affascinante finanziere; Filippo, il modello mozzafiato che incontra spesso al bar, si rivela di una banalità unica, perdendo così il suo appeal; la dottoressa Frairoli, forse, non è così maldisposta nei suoi confronti.

L’epilogo di Ma tu ce l’hai il fidanzato? non è per niente scontato, confermando le qualità dell’autrice che ha saputo costruire una trama brillante tutta dalla parte delle donne.

Patrizia Falcone vive a Milano con il gatto, Donato e una valigia: parla a un pubblico di più di 2 milioni di persone, provando a ricordarci ogni giorno che siamo pazzeskə così come siamo.

Rossella Montemurro

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