venerdì, 26 Aprile 2024

Il tavolo dei relatori

Quella tra l’artista Pietro Paolo Tarasco e l’editore Paolo Andrea Mettel è una “felicissima collaborazione, sempre invocando, meglio evocando, il ricordo indimenticabile di Mario Luzi. Pietro – scrive Mettel – è diventato il punto fermo per le pubblicazioni luziane e non , da me promosse, con le sue incisioni e i suoi acquerelli, un fiume in piena, di una belleza inaudita, con sorgenti di ispirazioni apparentemente simili, ma sempre nuove, preziose “gemme” (…)”.

Le umili meraviglie (Metteliana), presentato a Matera nei giorni scorsi, nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi gremita, alla presenza del curatore Paolo Andrea Mettel e dell’artista Pietro Paolo Tarasco, è una sorta di summa dell’amore di questi ultimi nei confronti di Luzi, “un uomo eccezionale – aggiunge Mettel – per capacità morale e intellettuale, in grado di saper “vedere”, “intravedere”, di “meravigliarsi” delle cose con l’umiltà di chi sente la necessità profonda e inscindibile di incontrare il Logos, l’inizio e la fine di tutto”.

Nel volume, le poesie del grande poeta sono state illustrate dall’artista materano, la delicatezza e la profondità delle sue parole si riflettono nei colori tenui, in raffigurazioni che colpiscono proprio perchè, con discrezione, incantano.

Come ha scritto Marco Marchic “Con meravigliosa umiltà (l’umiltà meravigliosa della quale il suo grande poeta e grande amico Mario Luzi costituiva un esempio radioso, indimenticabile) Pietro Paolo Tarasco ha allestito assieme a Paolo Andrea Mettel un album: un bellissimo album della memoria che è in sostanza un album della poesia e dell’arte, e quindi, al di là degli affetti e dei ricordi personali che potentemente lo permeano e in sottofondo segretamente lo alimentano, di una memoria di per se stessa votata ad essere presenza oltre lo spazio e il tempo, comunicazione e condivisione permanenti, durevoli, senza confini”.

Pietro Paolo Tarasco

Artista grafico e pittore italiano, nasce nel 1956 a Matera dove vive e lavora.

La città natale dell’artista è molto pittoresca e ricchissima di tradizioni. L’ha sempre stimolato a creare nuove opere d’arte. Ha iniziato a conoscere le tecniche grafiche nel 1976, quando ha frequentato la Scuola di Grafica a Matera sotto la direzione di Guido Stazza e Giulia Napoleone. Ha creato i primi ex libris dal 1987. Oggi è uno degli autori più conosciuti nel genere grafico nel mondo. Le sue opere si sono ammirate nei diversi paesi dove partecipava nelle mostre collettive. Ha preso parte alle 300 mostre internazionali dedicate all’ex libris e alla piccola forma grafica, dove ha ricevuto circa 70 menzioni d’onore e premi (nove volte il primo premio).

L’ ex libris non è l’unica forma grafica di cui si occupa Pietro Paolo Tarasco, è anche un pittore.

Dal 1990 in collaborazione letteraria con Marco Marchi ha pubblicato alcune cartelle realizzando grafiche ispirandosi a testi letterari e poesie di autori contemporanei italiani.

Ad oggi ha esposto in 14 mostre personali in Italia e in altri paesi – fra cui 8 in Polonia (Ostrow Wielkopolski, Wroclaw, Antonin, Kalisz Warszawa, Sławno, Słupsk). Le sue opere si trovano nelle collezioni dei musei e nelle biblioteche in Italia e in altri paesi (Bielorussia, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Giappone, Norvegia, Polonia, Romania e Turchia), e anche nelle biblioteche e istituzioni culturali non solo in Europa.

Pietro Paolo Tarasco ha ricevuto il Grand Prix Award alla XVI Biennale Internazionale della Piccola Grafica e dell’Exlibris a Ostrow Wielkopolski nel 2016.

Rossella Montemurro

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