“Le ore più buie”, in Italia per Piemme il nuovo thriller di Michael Connelly definito “un capolavoro” dal Publishers Weekly

Sono denominati gli “Uomini di Mezzanotte”, una coppia di stupratori che usa mille accortezze dopo aver compiuto le violenze. Agiscono dopo la mezzanotte e nei giorni festivi. La sera del 31 dicembre 2020, in una Hollywood caotica e desiderosa di lasciarsi alle spalle l’annus horribilis segnato dalla pandemia, le detective Ballard e Moore, di pattuglia, sono preoccupate per quel che potrà accadere.

Vengono chiamate sulla scena del primo crimine dell’anno: un uomo è stato colpito alla testa da uno sparo proprio mentre erano in corso i festeggiamenti per il 2021 ma Ballard intuisce che il proiettile fatale non è caduto dal cielo e che quella morte non è un incidente. Secondo Ballard, l’omicidio si può collegare a un caso irrisolto su cui aveva lavorato anni prima una sua vecchia conoscenza: l’ex detective Harry Bosch. I due si ritrovano così a collaborare ancora una volta per scoprire la verità.

Intanto, nelle prime ore del giorno, arriva la denuncia per l’ennesimo stupro. Ballard, che interroga la vittima, subito si accorge che la pista seguita per i precedenti va riformulata alla luce di elementi emersi nell’ultima violenza.

Le ore più buie (Piemme, traduzione di Alfredo Colitto), il thriller del fuoriclasse Michael Connelly – oltre 80 milioni di copie vendute, libri tradotti in 40 lingue – appena tradotto anche in Italia, il Publishers Weekly lo ha definito un capolavoro: in queste pagine, sempre coinvolgenti, c’è l’abilità dell’autore nel dar vita a trame forti con la sua esperienza di cronista di nera un mix esplosivo che si lega strettamente all’attualità (fa subito irruzione una mascherina, quella che manca al clochard che chiede un’informazione a una pattuglia della Polizia, c’è il movimento Black Lives Matter e l’assalto al Campidoglio).

Due casi distinti, indagini serrate per la coppia Bosch & Ballard già nota agli appassionati di Connelly, uno stile impeccabile e un crescendo di adrenalina per un romanzo balzato immediatamente al primo posto della classifica del New York Times: imperdibile.

Michael Connelly, una delle più grandi star della narrativa americana, raggiunge il primo posto in classifica con ogni suo nuovo romanzo. I lettori italiani lo hanno accolto con entusiasmo fin dal primo libro pubblicato, Debito di sangue da cui è stato tratto un film diretto e interpretato da Clint Eastwood. I lettori hanno poi imparato a conoscere il detective Harry Bosch, indimenticabile protagonista di molti suoi thriller, tra cui Il ragno, vincitore nel 2000 del Premio Bancarella. In anni più recenti, Connelly ha ideato un nuovo riuscitissimo protagonista, Mickey Haller, che svolge la sua attività dal sedile posteriore di una Lincoln, oltre che in tribunale, e che, nella riduzione cinematografica di The Lincoln Lawyer, ha il volto noto di Matthew McConaughey. Connelly è stato spesso in Italia, tra le presenze eccellenti di numerosi festival: il Festivaletteratura a Mantova, il Noir in Festival a Courmayeur, dove gli è stato conferito il Raymond Chandler Award, e il Festival Internazionale delle Letterature a Roma.
Nel 2016 è stata trasmessa in Italia la serie televisiva Bosch, di cui Connelly ha curato la sceneggiatura.
Tra i suoi ultimi romanzi pubblicati in Italia da Piemme: La strategia di Bosch, Il passaggio, Il dio della colpa, La legge dell’innocenza.

Rossella Montemurro