venerdì, 19 Aprile 2024

Imperfette nelle loro vite perfette. Irrisolte, a caccia di pretesti per sentirsi vive davvero. Eppure hanno già tutto.

Anna, figlia di un primario, è sposata con Guido, uno stimato chirurgo estetico. Ha due bambini, una quotidianità agiata ma non esita a buttarsi tra le braccia di Xavier – il papà di una compagna di scuola di suo figlio, un uomo che conosce appena – pur di star bene, essere in qualche modo valorizzata. Per quell’avventura un po’ torbida, incurante delle conseguenze, tutto il resto passa in secondo piano.

Maria Sole è una giovane dottoressa, assistente del marito di Anna. È algida, magrissima, con un allure particolare. Anche lei avrebbe tutto ma in realtà combatte con vuoti e fantasmi.

Le imperfette (DeA Planeta) di Federica De Paolis, il romanzo che ha vinto la seconda edizione del Premio DeA Planeta, ha per protagoniste donne e uomini fragili, imperfetti “dentro”, costretti a scontrarsi con la perfezione imperante. Anna, per esempio, potrebbe essere un modello di moglie e madre mentre è solo scoordinata, fuori tempo nell’inseguire un altro ideale di donna che per esistere ha bisogno di farsi male, di abbandonarsi a uno sconosciuto che, è chiaro, sembra solo approfittare della situazione. Sarà per una ferita dolorosissima che si porta dentro – la morte della madre quando aveva appena due anni – o per una sorta di ribellione tardiva, lei persevera nel tentare di autodistruggersi. Quegli incontri clandestini, quel tempo rubato alla famiglia sono per lei preziosi. Pazienza se è una storia che non ha le premesse per il futuro.

Guido e Attilio, il padre di Anna, hanno un bel po’ di scheletri negli armadi, vissuti che la donna non può neanche lontanamente immaginare e che purtroppo la travolgeranno. Sullo sfondo, infine, c’è la moglie di Xavier descritta con gli occhi di Anna: forse scialba, ingenua, di certo innamorata.

Le imperfette si muove in bilico tra psicologie contorte, con un racconto evocativo e per immagini non sempre accompagnato da empatia. È, invece, nelle ultime 50 pagine, che, di pari passo con un cambiamento di registro nella trama, cambia anche lo stile trascinando il lettore verso un epilogo coinvolgente che però poco ha a che fare con il resto del romanzo.

Da un Premio DeA Planeta ci si aspettava qualcosa in più: Le imperfette ha il taglio di una soap opera e passaggi a volte un po’ improbabili.

Federica De Paolis è nata a Roma nel 1971. Dialoghista cinematografica e autrice televisiva, ha insegnato all’Istituto Europeo di Design. Tra i suoi precedenti romanzi, vincitori di premi e tradotti in diverse lingue, ricordiamo Lasciami andareTi ascoltoRewind e Notturno Salentino.

Rossella Montemurro

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