venerdì, 26 Aprile 2024


Sui documenti Azucena è Suzanne. Il nome che ha scelto di portare è quello che le ha dato la nonna spagnola, esule in Francia dopo la guerra civile.
Azucena indossa un paio di scarpe rosse e con quelle percorre le strade di Nizza, si ferma nelle piazze ad ascoltare Gouel che suona Leonard Cohen, parla con Manu allo stand di frutta delle Paranoiche, ragiona di poesia con il Principe dei rifiuti Alex.
E intanto, formica tra le formiche, resistente in un mondo dedito al profitto e minacciato dalla criminalità, scava gallerie nascoste per quando il momento di ribellarsi sarà definitivamente arrivato e bisognerà uscire allo scoperto.
Ognuno dei personaggi che incontra nella Costa Azzurra patinata degli yacht e dei cani di razza ha una storia di esilio, amore, resistenza, soprusi e amicizia.
Ognuno di loro lotta per creare una realtà alternativa, solidale, onirica e più equa: c’è chi sa parlare con i cani e li aiuta a vivere senza guinzagli, chi organizza i braccianti agricoli migranti sfruttati dalle grandi aziende, chi trapianta gli alberi intrappolati dal cemento e chi cerca di riconciliarsi con il proprio passato.
È un libro per i sognatori del nuovo millennio Le Formiche Festanti (Fandango) di Pınar Selek.
Vittima della repressione dello Stato, che la vorrebbe condannare all’ergastolo per un reato che non ha commesso, la Selek è costretta ad abbandonare la Turchia nel 2009. Dopo due anni passati in Germania si è stabilita in Francia. Nonostante le difficoltà dell’esilio, continua a lavorare e a viaggiare, condividendo le sue lotte. Fandango Libri ha già pubblicato La maschera della verità (2015), La casa sul Bosforo (2018) e Lontano da casa (2019).

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