sabato, 27 Aprile 2024

Apt Basilicata, si apre la terza edizione di Fucina Madre

Dalla ceramica all’arte orafa, dal legno all’uncinetto, dall’arte digitale al recupero di antiche tradizioni manifatturiere. E’ un vero e proprio mosaico dell’eccellenza lucana quello che 44 artigiani, maker e designer, provenienti da ogni parte della Basilicata,...

Trovarsi improvvisamente a un bivio e buttarsi a capofitto in un percorso lavorativo che probabilmente non era quello desiderato: passare dalle aule universitarie della facoltà di Farmacia alla responsabilità di un’azienda edile, a poco più di trent’anni, non è facile. I colpi bassi della vita a volte costringono a scelte obbligate. È quello che è accaduto a Sanny Rasulo, 44enne di Scanzano Jonico che nove anni fa prese in mano le redini dell’azienda del padre Nicola entrato in coma a causa di una malformazione congenita. Negli anni Settanta il papà, dopo essere stato il miglior rappresentante di materiale edile di un grosso imprenditore della zona, decise di mettersi in proprio. In poco tempo, la sua azienda proprio negli anni d’oro dell’edilizia si era imposta con successo sul mercato. Nel ’77 nacque Sanny, figlio unico coccolatissimo ai quali i genitori – entrambi di umili origini – non hanno fatto mancare nulla.

“Mi trattavano come un principe perché tutto ciò che i miei non avevano potuto avere lo hanno dato a me. – racconta Sanny – Mi hanno coperto di regali e mi hanno dato la possibilità di frequentare l’università. Io non sono stato il massimo del “figlio modello”, sono stato anche un po’ pazzerello. Nonostante avessi buoni risultati, all’università me la sono presa con calma e ho perso tempo. I miei sono stati molto pazienti fin quando mio padre ebbe quel serio problema di salute.

Ho dovuto prendere in mano un’azienda della quale non sapevo niente, da “pecorella nera” mi sono trasformato grazie a quello che, pian piano, mi ha insegnato mio padre appena si è ripreso. Lui purtroppo è rimasto paralizzato.

Ho iniziato da zero: studiavo Farmacia, facevo tutt’altro. L’azienda l’ho presa in mano in un periodo storico particolarmente difficile, diventato ancora più critico ai giorni nostri”.

Sanny ha segnato il punto di svolta della Rasulo Edilizia: “Da rivenditore di attrezzature per l’edilizia, mi sono riversato sull’importazione del legno perché credo nelle costruzioni in bioedilizia e nel tipo di evoluzione delle tecniche costruttive che ovviamente comprendono il legno”.

Non solo, Sanny decide di impegnarsi nel sociale: “Diventando titolare dell’azienda ho avuto modo di crescere anche nel sociale. Quasi per caso Alfredo Plati, un mio caro amico, tempo fa mi chiede: vuoi diventare il partner, il main sponsor della squadra bernaldese di calcio a cinque? C’è (c’era, per via del Covid è momentaneamente fermo) un settore giovanile, ero molto interessato e così decisi insieme a lui di intraprendere questo progetto. In poco tempo, anche grazie all’intervento di altri imprenditori, la squadra è passata dalla serie B alla attuale A2 nazionale. Siamo e fieri di poter annoverare nella Rasulo Edilizia Bernalda Futsal campioni di livello internazionale. Inutile dire che mio padre ci segue ed è orgoglioso: è davvero bello vedere come da un paesino come Bernalda si sia arrivati su una piazza nazionale”.

Rossella Montemurro

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