sabato, 18 Maggio 2024

Il Maggio di Accettura dal 18 al 21 maggio 2024

Dal 18 al 21 maggio 2024 si terrà la festa del Maggio di Accettura, un rito centenario che si ripete ogni anno nei giorni di Pentecoste. E’ stata definita “tra le 47 feste più belle del Mediterraneo” secondo l’itinerario “Les fetes du Soleil” patrocinato...

I ragazzi della 1 C della secondaria Nicola Festa di Matera, guidati dalla professoressa Daniela Lemma, hanno intrapreso un percorso tutto particolare nell’ambito dello studio di Educazione civica. In particolare, per quanto riguarda la macro-aerea tematica “La famiglia”, si sono recati presso l’Archivio di Stato di Matera dove, seguiti dalle archiviste Tiziana Pirretti e Feliciana Manicone, si sono dati alla ricerca dei propri antenati per costruire un albero genealogico storico ma allo stesso tempo innovativo e creativo nella realizzazione del prodotto finale.

La vita di ognuno di noi fa parte di una storia più grande, ricca di avvenimenti; scoprire questa storia significa poter vivere un’esistenza più consapevole, ricca e soddisfacente. Nascite, matrimoni, separazioni, trasferimenti e altri avvenimenti di famiglia, hanno lasciato qualche traccia nei documenti della città. Documenti alla mano, i ragazzi sono partiti dai nomi e dai ricordi a loro più vicini, per risalire fino agli antenati più lontani nel tempo e costruire il loro albero genealogico.

L’albero genealogico è il simbolo della vita ed è utilizzato nella genealogia tradizionale perché permette di illustrare il succedersi delle diverse generazioni. Le radici rappresentano gli antenati, la generazione dei bisnonni e oltre. Il tronco rappresenta l’asse centrale formato dai nonni e dai genitori. Le foglie sono la generazione presente, nostra e dei fratelli e sorelle. I frutti sono ovviamente i figli.

La cultura genealogica ha origini molto antiche. Nei testi biblici, la cronologia del mondo è scandita dalla successione delle generazioni. Questa tradizione sacra lascia una traccia nel mondo occidentale, che si manifesta per secoli nella cura e nella bellezza degli alberi genealogici che ritroviamo in quadri, affreschi e manoscritti miniati.

Costruire un albero genealogico è un’attività che coinvolge più discipline e che, nella sua complessità e completezza, permette di lavorare su più piani. È infatti possibile approfondire la storia personale, lavorare sulla biografia, sulle metodologie di ricerca, sulle scoperte a livello scientifico e tecnico, sui contesti storico-culturali del passato recente. Ma quello che è essenziale è che permette ai ragazzi di cogliere il nesso tra quello che studiano sui libri, la realtà del territorio e la storia familiare.

Un vivo ringraziamento va quindi all’Archivio di Stato di Matera per aver aperto le sue porte e aver messo a disposizioni dei piccoli cittadini le migliori risorse umane e professionali.

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