sabato, 20 Aprile 2024

Ha tanta passione per l’Arma Diego Scarabelli, studioso di storia e di attualità, autore di ricerche e pubblicazioni sul crimine organizzato e sui Carabinieri. Nel corso dei suoi studi universitari si è specializzato nella storia delle mafie italiane e nel modo in cui l’Arma le ha contrastate. Recentemente i suoi interessi si sono concentrati su uno dei reparti d’élite, il Tuscania, da ottant’anni in prima linea in contesti delicati e pericolosi.

Il suo desiderio di Scarabelli era raccontare l’impegno dei parà dal loro punto di vista, senza filtri e, grazie alla sua caparbietà, alla preparazione e all’intercessione di alcuni ufficiali che hanno fatto da tramite con il Comando Generale, ha firmato Gli eroi del Tuscania (Longanesi), un’avvincente raccolta di storie in presa diretta di alcuni militari del primo Reggimento.

“Quello che ho riscontrato ogniqualvolta ho conversato con i 19 paracadutisti del Tuscania è il loro forte spirito di corpo. Sono orgogliosi del loro basco amaranto e della famiglia allargata di cui fanno parte. Ricordo ancora il giorno in cui ho intervistato il Maresciallo Skeggia. Era stato ferito in Iraq. Doveva rientrare in Italia per essere curato, ma fino all’ultimo ha cercato di rimanere in Iraq per restare vicino ai suoi compagni. Quando poi la sua squadra è stata attaccata, lui ha seguito tutti gli aggiornamenti via radio dal suo letto d’ospedale. Il Danno e altri parà erano fuori senza di lui. Soffriva perchè non poteva essergli accanto. La squadra prima di ogni altra cosa”.

Spirito di corpo, sacrificio e adrenalina, all’insegna di un motto che la dice lunga su questi uomini:  «Se il destino è contro di noi, peggio per lui».

Cinquecento uomini, quelli che militano tra le fila del Reggimento, e che per voce Lama, Tex, Barabba, Nibbio, Maschio, Skeggia, Caino, Il Danno – nomi di battaglia che hanno ricevuto sul campo – si raccontano per la prima volta, offrendo al lettore uno spaccato del loro lavoro encomiabile: Carabinieri al servizio della patria, di eroi impegnati in missioni ad alto rischio in Italia e all’estero.

In queste pagine ricordano i giorni della motivation week, la durissima settimana di allenamento che solo i migliori riescono a superare, ma soprattutto rievocano l’addestramento, le spedizioni, il freddo, la fame, i dolori che li hanno trasformati in una famiglia unita e salda, pronta a rispondere alla chiamata e a partire per l’Afghanistan, la Somalia, la Libia, Timor Est e il resto del mondo. Ovunque possa esserci bisogno di loro.
Gli eroi del Tuscania vuole rendere omaggio dall’ottantesimo anniversario del Corpo e lo fa con pagine dalle quali traspare tutta l’esperienza di un reggimento rimasto fedele ai suoi principi.

Scarabelli, classe ’87, nel 2014 ha conseguito il PhD in Studi Italiani con focus sulla mafia siciliana presso lo University College London (UCL) ed è stato Visiting Assistant Researcher alla Yale University. Ha lavorato presso diversi organismi internazionali e agenzie dell’Unione Europea, tra cui Frontex, l’Europol e la NATO.

Rossella Montemurro

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