venerdì, 17 Maggio 2024

Tutta la forza di una mamma, lo spirito combattivo e il coraggio smisurato in “Luca e Davide. Quel filo che lega la terra al cielo” di Elvira Bianco. Il libro è stato presentato a Matera nella Biblioteca di quartiere Lanera

"Chiesi a me stessa l’ennesima prova: mi imposi di essere in grado di non far percepire a nessuno di loro l’idea di quella disperazione naturale che mi aveva assalita e pensai che avrei dovuto, al contrario, mostrarmi come i miei figli mi avevano insegnato: sorridente...

“(…) la stupidità degli uomini civilizzati non è né una malattia curabile né un incidente evitabile. Gli uomini, in quanto specie, sono una razza cattiva. L’intelligenza non è ciò che li caratterizza. Cupidi, ladri, bugiardi, crudeli, orgogliosi, gli uomini uccidono per il piacere, stuprano, torturano, vivono quasi soffocati dalla loro stessa spazzatura, infettati dai loro stessi veleni, abbrutiti dai loro stessi spettacoli. Sporcano tutto ciò che vedono, distruggono tutto ciò che toccano. Per uno solo capace di contribuire alla bellezza del mondo, quanti non fanno che aumentarne l’orrore?”

In quanti modi può essere definita la stupidità? Ce lo spiega Armand Farrachi, in Il trionfo della stupidità. La torta al cioccolato del presidente Donald Trump (Fandango, collana Documenti, traduzione di Camilla Diez). È un opuscolo divertente, rabbioso, rivoluzionario sulla stupidità, male endemico che infesta il nostro quotidiano: “Mancanza di intelligenza, di ragionamento, di logica, di senso critico, difficoltà a stabilire collegamenti, cogliere le sottigliezze e andare oltre i pregiudizi, disturbo della comprensione, assenza di riferimenti dovuta all’incultura e all’ignoranza, incapacità di giudicare, riflettere, valutare una situazione e le sue conseguenze, goffaggine nell’espressione, pesantezza di spirito, propensione alla gaffe, alla confusione, perversione del gusto, per dirlo in una parola: coglionaggine”.

L’autore stila una lista, un bestiario di aberrazioni del mondo contemporaneo e la portata è talmente convincente che il lettore stesso si sorprende a volerla completare con rinnovata consapevolezza. Intellettuale burbero e illuminato, Farrachi non si arresta e demolisce i mezzi d’informazione, di comunicazione, di decisione, si rammarica di cose importantissime e punta tutto sull’idea che la stupidità abbia trionfato. Di pagina in pagina il pamphlet si fa più amaro, sottoposta ad autopsia la nostra epoca viene spietatamente dissezionata, auscultata. Nessun rimedio a un male che si annuncia fatale.

Armand Farrachi è uno scrittore, saggista e intellettuale francese. È diventato professore di lettere nel 1974, anno in cui è uscito anche il suo primo romanzo, La dislocazione (Fandango Libri 2003). Nel 1986, ha fondato la rivista Siècle, dove pubblica classici introvabili di poeti, romanzieri, filosofi e compositori contemporanei. Ha scritto romanzi, saggi e pamphlet. Il suo impegno per la tutela dell’ambiente e della fauna lo ha portato a intervenire pubblicamente e a scrivere articoli ed editoriali per il sostegno alla causa ambientalista radicale. Dal 2013 vive in Dordogne.
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