venerdì, 26 Aprile 2024

Finalmente un libro sui cuccù! Quell’oggetto che molti dei visitatori che vengono a Matera portano a casa come souvenir e che sicuramente buona parte delle famiglie della Città dei Sassi hanno in casa.

Sarà presentato a Matera, mercoledì 27 novembre prossimo, il volume “Il richiamo dei magici cuccù” di Marietta Russo, edito per i tipi delle Edizioni Magister.

L’incontro è in programma, con inizio alle 18,30, nella cappella del Cristo Flagellato dell’ex ospedale San Rocco (piazza San Giovanni Battista).

Dopo i saluti di Francesco Vizziello, presidente del Circolo La Scaletta, e l’introduzione di Raffaello De Ruggieri, sindaco di Matera, interverrà Michele De Ruggieri, socio fondatore del circolo culturale “La Scaletta” .

Nicola D’Imperio, vice presidente del Circolo La Scaletta, dialogherà con l’autrice Marietta Russo, docente di Lettere in pensione, e con il ceramista Peppino Mitarotonda.

L’attrice Adele Paolicelli leggerà alcuni brani del libro mentre il musicista Pino Basile eseguirà una performance utilizzando il cucù come strumento musicale.

Nel libro di Marietta Russo c’è la storia del cuccù le cui origini risalgono addirittura al Paleolitico e che ha avuto nel tempo evoluzioni e rimaneggiamenti sino a venire riscoperto con gli anni Sessanta e a diventare un vero e proprio cult di Matera.
 
Foto di Cristina Garzone
 
Un oggetto, che a Matera si chiama cuccù perché emette un suono simile a quello del cuculo, ad Altamura bubbù per il suono più profondo e a Gravina “cola cola” (con riferimento alla gazza), ha significato apotropaico e benaugurante che risale alla notte dei tempi e che è legato alla rappresentazione del gallo che da millenni è considerato colui che allontana la notte, cioè il male, e saluta il giorno, cioè il bene.

Il cuccù ha, infatti, la forma di uno strano galletto pettoruto e fiero, con cresta e bargigli rossi, occhi vispi che vengono quasi fuori dalle orbite, un campanellino appeso al collo ed è dipinto a tinte vivaci su fondo bianco. Fa ormai bella mostra di se sulle bancarelle degli ambulanti nei Sassi e nei negozi alla moda e d’arte del Piano.

Il libro di Marietta Russo è frutto di una capillare e meticolosa ricerca che risulta colmare un gap culturale che esisteva su questo fischietto-giocattolo-amuleto-oggetto d’arte così diffuso, ma di cui nessuno ne sapeva nulla prima dell’uscita del libro della Russo per i tipi della Edizioni Magister, che ancora una volta si mostra legata alle pubblicazioni che riguardano il territorio lucano.

La prefazione è di Nicola D’Imperio, autore che ha pubblicato per Edizioni Magister ben otto opere tutte riguardanti la Lucania e Matera in particolare. Le foto artistiche che appaiono nel volume sono di Cristina Garzone e Claudio Bernardi.

“Il richiamo dei magici Cuccù” per il suo valore scientifico, antropologico e storico è una opera che dimostra ancora una volta che Matera non è solo la Capitale Europea della Cultura per il 2019 come eventi importati, ma produce anche cultura in loco.
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