sabato, 27 Luglio 2024

“Imbarazzi clamorosi ed eclatanti errori che conducono a inaspettati e gloriosi risultati. L’importante è non mollare. Brutti o belli, timidi o spavaldi, tutti siamo chiamati alla vita e abbiamo il diritto di esistere e il dovere di essere noi stessi.”

C’è un’atmosfera indefinita e sospesa nel romanzo I Finsword. L’alba dei purosangue (Capponi Editore) di Virna Chessari. Siamo in una località imprecisata dell’Inghilterra, in un antico castello abitato, tra echi medievali, da una famiglia nobile. Nel corso di un’estate, le vicende dei Finsword si intrecciano con quelle dei loro domestici portoghesi, gli Alvarez. Due diversi approcci alla vita, due differenti visioni del mondo (“Non scorderò mai quei mesi in casa Finsword! Un’oasi di ristoro in un paese straniero in cui mi sentivo fuori contesto, sbagliato. Per anni ho cercato di essere Edward o Eric, sicuri sui loro destrieri. Ma io sono Gil…”), un’aura che riporta in un tempo passato che trasuda da ogni angolo del castello. Misteri, leggende, storie di dame e cavalieri che si riverberano nel presente. Gli adulti imprigionati in rigide convenzioni da rispettare, gli adolescenti sempre a un passo dalla ribellione.

I protagonisti si ritroveranno in un percorso di crescita ed evoluzione. A guidarli sarà lo spirito indomito di Mistragon, l’ava leggendaria dei Finsword, indissolubilmente legati ai loro magnifici purosangue. Avventure, intrighi, amori e una certezza: prima o poi bisogna fare i conti con se stessi e la propria storia che pretende di essere vissuta fino in fondo e in tutte le sue contraddizioni. E sulla scia dei più nobili valori cavallereschi farà da ponte la straordinaria amicizia di Edward e Gil, i più giovani delle due famiglie, che abbatteranno ogni confine sociale, aiutati dal coraggio, l’innocenza e la fantasia tipici della loro età.

Con l’eleganza che contraddistingue il suo stile, Virna Chessari narra una storia a suo modo magica, ricca di spunti di riflessione.

L’autrice, docente di Lettere Classiche con la passione per la scrittura e l’insegnamento, ha firmato la raccolta poetica bilingue The Ulysses Butterfly – La Farfalla di Ulisse (2020), e la raccolta di favole Il FavolfioreFavole per crescere (2022), Pietro Vittorietti ed. Le sue poesie hanno ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero; il romanzo e le favole sono stati presentati in numerose manifestazioni dedicate ai libri e alla lettura (Salone Internazionale del Libro di Torino, La Via dei Librai, Una Marina di Libri di Palermo, Il Mare colore dei libri di Marsala) e in diverse scuole. Suoi contributi sono stati pubblicati in giornali, riviste, siti e blog di divulgazione culturale.

Rossella Montemurro

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