giovedì, 28 Marzo 2024

Il Salento come Ibiza, quando i luoghi diventano loghi.
Una black comedy sul nostro presente “social.”
Sarà in libreria dal 25 ottobre Festa al Trullo (Les Flaneurs Edizioni), il romanzo d’esordio di Chicca Maralfa
LA TRAMA
Sulle pareti della piscina, le tessere del mosaico, assemblate a regola d’arte, componevano la scritta tinta su tinta “Style is a state of mind”. Lo stile come stato mentale, un paradigma assoluto per la padrona di casa.
Salento, Chiara Laera, famosissima influencer nel campo della moda, sta preparando l’evento di punta dell’estate: una grande festa per il lancio globale di un nuovo brand, ciceri&tria, dello stilista pugliese Vanni Loperfido, astro nascente della moda internazionale. Il talentuoso creativo è inviso alla sua terra d’origine perchè ai contoterzisti della zona ha preferito quelli del Nord.
Il marchio, ispirato a un piatto tipico della cucina salentina, dà il tema alla serata che si svolgerà al C-Trullo, la masseria di Chiara Laera, in diretta Instagram e Periscope con il mondo intero.
Per avere il massimo risalto mediatico, viene allestito un set felliniano 2.0, chiedendo alla gente del posto di interpretare se stessa: Elisabetta, perfetta come pulitrice di cicorielle e mest’ Luigi, l’artigiano delle ceste; Nicola, il casaro della masseria dell’Assunta con i suoi baffoni neri e la pelle scura, perfetto per il contrasto fotografico con il bianco del latte. Uno spettacolo folk “d’avanguardia” per i personaggi più eccentrici e in voga del fashion system internazionale.
Ma non tutto fila liscio. C’è chi, in questa terra, non sopporta l’invasione dei portatori di nuovi costumi, a tal punto da vedere minacciato il proprio ecosistema esistenziale, fino a reagire con atti estremi. A fare da sfondo alla serata, che avrà un tragico epilogo, una distesa di meravigliosi ulivi secolari, minacciati da un killer silenzioso: il batterio Xylella.
La scrittrice Gabriella genisi ha definito “Festa al trullo “Una avvincente e grottesca commedia nera, in un corto circuito esplosivo tra mezzadri e influencer della moda”.
Chicca Maralfa, al suo primo romanzo, scrive una black comedy molto divertente – ma allo stesso tempo acuta – e fotografa un territorio, la Puglia turistica e il Salento in particolare, che sempre più si sta trasformando in una sorta di set permanente – dai prodotti tipici alle architetture rurali diventate relais di lusso – e dove persino gli ulivi secolari sono “minacciati” dalla potatura cosiddetta a “barboncino”, per diventare anch’essi “di tendenza”.
www.festaltrullo.itè il sito creato per conoscere i personaggi del mondo di Chiara Laera e scoprire i luoghi di questo romanzo, che già sembra la sceneggiatura di una fiction.

 



L’AUTRICE

Chicca Maralfa è nata e vive a Bari. Giornalista, è responsabile dell’ufficio stampa di Unioncamere Puglia. Appassionata di musica indipendente e rock d’autore, ha collaborato per la Gazzetta del Mezzogiorno, Ciao 2001 e Music, Antenna Sud e Rete 4. Nel 2018 con “L’amore non è un luogo comune” ha partecipato all’antologia di racconti “L’amore non si interpreta” (l’Erudita), contro la violenza psicologica sulle donne.  
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