“I prodotti agroalimentari lucani di eccellenza come la fragola hanno bisogno di essere accompagnati per la loro valorizzazione da tecnici preparati. In tale quadro la figura del perito agrario può svolgere un ruolo fondamentale in tutte le fasi della filiera”. E’...
Riceviamo e pubblichiamo da Don Michele La Rocca:
Sono tantissime le regole di chiusura e di distanza che hanno stravolto la vita dei bambini e dei giovani nel periodo di pandemia da covid-19.
Si pensi al grave impoverimento delle relazioni sociali che ha modificato il loro percorso di crescita e si pensi ai sempre più frequenti disturbi psico-fisici (anche gravi) di questa generazione.
Ma ora, bambini e nonni, giovani e adulti sono pronti a ritrovarsi a Nazareth e a Betlemme:
il “Presepe vivente dei piccoli”, giunto alla sua 2° edizione, in programma il 27 e 28 dicembre 2022 e il 4 gennaio 2023 nel piazzale antistante della parrocchia Maria SS.ma Addolorata di Matera, risponde all’esigenza di far sentire la presenza dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina in un impegno spirituale e socio-educativo, volto a rafforzare l’autostima, la motivazione e il senso sociale dei fanciulli e dei giovani della città dopo il periodo della pandemia cercando di restituire loro, almeno in parte, tutto ciò che hanno perso.
L’evento si presenta come un invito a ripercorrere “quella notte stellata”, quando una luce dal cielo avvolse i pastori di Betlem che facevano la guardia al loro gregge e una voce, quella degli angeli, annuncio loro: “Oggi e nato nella città di Davide, un salvatore, che è Cristo Signore” (l.c 2, ii).
Il presepe vivente si articola in sei scene principali: l’annunciazione dell’angelo alla vergine Maria, il sogno di Giuseppe, la vita quotidiana a Betlemme, il palazzo del censimento, la locanda e la natività.
Un centinaio i personaggi impegnati, tra bambini, fanciulli, giovani e nonni, in scena
poca le scenografie sono ad opera di Luigia Bonamassa e il sostegno delle catechiste della comunità cristiana, con materiale da riciclo e di scarto il tutto con la preziosa compagnia di animali veri: galline, maiali, asini, pecore!
Al termine del percorso, al pubblico sarà offerta la degustazione di alcuni prodotti tipici da parte di alcune aziende di Matera, come segno di condivisione e fraternità, mentre una voce “fuori campo”, con le parole del vangelo farà da cornice a tutto l’evento.
Coraggio andiamo a Betlemme, la gioia ci attende!