venerdì, 26 Aprile 2024

Bandita la prima edizione del Premio intitolato alla memoria di Giuseppe De Lorenzo, geologo e intellettuale nato a Lagonegro nel 1871 e scomparso a Napoli nel 1957.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione di due associazioni – “A Castagna ra Critica” e “I Pionieri ed ex alunni del Liceo Scientifico ‘G. De Lorenzo’ di Lagonegro” – con lo scopo di far riscoprire e diffondere la personalità e l’opera dell’accademico e orientalista lucano.
Il Premio “G. De Lorenzo” intende offrire un riconoscimento ad opere e personalità che si sono distinte nelle seguenti sezioni: Scienza; Letteratura; Storia; Filosofia; Religione e spiritualità.
Istituito anche un Premio speciale  che potrà essere assegnato liberamente senza vincolo disciplinare.
 La giuria del Premio è composta da: Carmela Barbera, Luigi Beneduci, Santino Bonsera, Rocco Brancati, Domenico Calcaterra, Nunziante Capaldo, Maurizio Lazzari, Domenico Sammartino, Marcello Schiattarella.
La cerimonia di consegna dei riconoscimenti è prevista entro la prima metà di novembre a Lagonegro.  La giuria, riunitasi per la seconda volta a Potenza nella sede del Circolo Silvio Spaventa Filippi, ha esaminato i libri selezionati per la partecipazione al premio. A breve saranno resi noti i nomi dei vincitori.

De Lorenzo, definito “ricercatore per la scienza, la patria, e per la pura soddisfazione intellettuale” , ha studiato il Mezzogiorno con le sue aree vulcaniche approfondendo gli aspetti paleontologici e archeologici. La Basilicata è stata sempre al centro dei suoi studi, ancor prima del conseguimento della laurea in geologia nell’Università degli Studi di Napoli.
Dedito alla carriera accademica, si è integrato negli ambienti culturali partenopei stringendo solidi legami con Francesco Saverio Nitti, Giustino Fortunato e l’archeologo materano Vittorio Spinazzola.
L’attività accademica e di ricerca nelle scienze geologiche, lungo tutto l’arco della sua esistenza, si è unita all’amore per la filosofia, all’arte, alla letteratura e allo studio della sapienza indiana, delle lingue orientali, e della religiosità buddhista.
De Lorenzo rappresenta un modello di eccellenza tanto nel dialogo tra discipline scientifiche ed umanistiche, quanto nella promozione di un fecondo confronto tra Oriente ed Occidente, particolarmente importante in questo complesso frangente storico.

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