sabato, 20 Aprile 2024

“Un bacio, sesso, fidanzamento, matrimonio, fedeltà assoluta e per sempre. Ai suoi occhi ero materia da forgiare o un cucciolo da addestrare per le esposizioni canine future, l’atteggiamento era quello. D’altra parte io andavo ancora a scuola, anche se avevo appena raggiunto la maggiore età e ora non ho alcun dubbio che Paolo lo sapesse, che tenesse la data di quel compleanno ben evidenziata sul calendario. Lui sceglieva per me ogni portata al ristorante, decideva i film da vedere al cinema, quando andare al mare, la crema protettiva e il numero dell’ombrellone. Programmava week-end nelle città d’arte e serate all’opera. Mi accompagnava a comprare vestiti, me li faceva provare, non chiedeva il mio parere, li selezionava e li pagava. Cosa vuoi di più, mi chiedeva mia madre.”

Già, Mirella, cosa vuoi di più? Eri la figlia del portiere, sei diventata la moglie di Paolo, ingegnere di famiglia benestante che abitava al quinto piano di quello stabile. Sì, è vero, è subentrata la routine ma quei privilegi conquistati nessuno te li ha mai toccati. E quando hai avuto la certezza che Paolo aveva un’amante, ormai la passione si era spenta da tempo. Anche tu, almeno fino all’incontro con Alessio che ti ha fatto impazzire per amore.

L’estate dei ricchi (Compagnia Editoriale Aliberti) di Piera Carlomagno ha come protagonista Mirella: poco più di quarant’anni, bellissima e una vita dorata – due figli, un marito devoto, viaggi, feste, abiti e gioielli. Baciata dalla fortuna, eppure con un’inquietudine di fondo che la tormenta. Forse perché sposando Paolo non è mai riuscita a decidere qualcosa, anche solo per sé stessa. Così, dietro un’apparenza scintillante ha tanto vuoto dentro. L’incontro con Alessio le apre un mondo, la fa sentire viva, desiderabile ed è il desiderio che si riappropria di lei in tutti i sensi: non più moglie e madre perfetta ma donna che vuole sentirsi realizzata. Mirella finalmente si butta nella vita però è come se fosse senza difese e si ritrova invischiata in una storia torbida.

Piera Carlomagno in questo romanzo breve uscito per la prima volta nel 2016 in versione ebook, si conferma una fuoriclasse: traspare l’eleganza stilistica che è un po’ il suo “marchio di fabbrica” oltre alla bravura nel dare forma a una trama che intriga grazie a una protagonista dalle venature dark che tanto ricorda l’anatomopatologo Viola Guarino.

L’autrice è giornalista professionista, ha scritto Il taglio freddo della luna (Solferino), Nero lucano (Solferino), Una favolosa estate di morte (Rizzoli), altri romanzi, vari racconti e un testo teatrale; ha vinto numerosi premi di letteratura e giornalismo ed è stata finalista al prestigioso Tedeschi del Giallo Mondadori. Si è laureata in Cinese con la traduzione di un’opera teatrale del Premio Nobel Gao Xingjian. È direttrice artistica del SalerNoir Festival, che a luglio 2023 giunge alla IX edizione.

Rossella Montemurro

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