sabato, 27 Aprile 2024

Apt Basilicata, si apre la terza edizione di Fucina Madre

Dalla ceramica all’arte orafa, dal legno all’uncinetto, dall’arte digitale al recupero di antiche tradizioni manifatturiere. E’ un vero e proprio mosaico dell’eccellenza lucana quello che 44 artigiani, maker e designer, provenienti da ogni parte della Basilicata,...

Si è tenuta ieri nell’Aula Magna dell’Università Roma TRE la conferenza finale del progetto ERASMUS+SPORT denominato  “Sports activities for people with Down’s Syndrome (SPADS)”, proposto e coordinato dall’ASD Running di Matera.
Il progetto della durata di 24 mesi è iniziato a Gennaio 2021 ed ha visto al lavoro un consorzio composto da 8 partner, provenienti da 5 paesi europei : Associazione Italiana Persone Down (AIPD), Federazione Italiana Sport Paralimpici Intellettivo Relazionali (FISDIR), Università di Jaen (Spagna), Fondazione ASNIMO (Isole Baleari-Spagna), Hungarian Down Foundation (Ungheria), ALDO-CET (Romania) e DSA (Regno Unito).

Sports activities for people with Down’s Syndrome (SPADS) è un progetto di “Collaborative Partnerships” che ha avuto l’obiettivo principale di incoraggiare l’inclusione sociale e le pari opportunità in ambito sportivo, attraverso una maggiore partecipazione alle attività sportive di adolescenti e giovani con sindrome di down (DS).
Lo scopo del progetto è stato quello di avviare un percorso di apprendimento sostenibile e continuo che ha collegato, educatori, operatori sociali, istruttori sportivi di club sportivi, strutture residenziali, associazioni, NGO, Fondazioni finalizzato al coinvolgimento nello sport e nelle attività educative di persone Down.
Sono state praticate tante discipline sportive dall’atletica leggera, al nuoto, al calcio, basket, colpbol, rowing, ecc. rivolte a bambini e ragazzi/e con sindrome di down e che frequentano le strutture italiane ed europee.
Gli obiettivi specifici sono stati:
– rafforzare l’uso dello sport come strumento per l’inclusione sociale
– sensibilizzazione sul potenziale della Sport nel miglioramento delle condizioni di vita dei DS
– formare gli educatori e volontari sportivi
– attuazione di programmi di promozione ed incentivazione delle attività sportive per soggetti con DS
– aumentare la conoscenza delle parti interessate sulle politiche dell’UE, nazionali, regionali e locali sulle migliori pratiche di insegnamento e di inclusione sociale attraverso lo sport.
Le attività svolte sono state:
1. gestione, coordinamento, monitoraggio e valutazione
2. formazione e scambio di buone pratiche
3. n. 5 meeting transnazionali
4. eventi sportivi di inclusione sociale.
Durante la conferenza finale sono stati illustrati i 4 risultati finali ottenuti:
– indagine conoscitiva sulla situazione attuale, rivolto alle famiglie
– Guidelines “Sport for Down”, contenente le migliori pratiche
– piattaforma e-learning per la formazione di educatori e volontari sportivi, con la quale sono state formate oltre 300 persone

– eventi sportivi di sensibilizzazione nei partner
– materiali ed attività di comunicazione
– disseminazione.

In occasione della conferenza finale organizzata da AIPD nell’ambito della giornata internazionale delle persone  con disabilità hanno portato la loro testimonianza con le loro storie di sport e di inclusione le atlete Giulia Pertile (atletica leggera), Arianna Sacripante (nuoto sincronizzato) e la nazionale FIDSIR di basket con sindrome di Down che recentemente ha vinto, per la terza volta consecutiva, il titolo di Campione mondiale.

Per seguire le attività del progetto pagina Facebook : https://www.facebook.com/profile.php?id=100064031984983

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