venerdì, 17 Maggio 2024

Tutta la forza di una mamma, lo spirito combattivo e il coraggio smisurato in “Luca e Davide. Quel filo che lega la terra al cielo” di Elvira Bianco. Il libro è stato presentato a Matera nella Biblioteca di quartiere Lanera

"Chiesi a me stessa l’ennesima prova: mi imposi di essere in grado di non far percepire a nessuno di loro l’idea di quella disperazione naturale che mi aveva assalita e pensai che avrei dovuto, al contrario, mostrarmi come i miei figli mi avevano insegnato: sorridente...

Un triangolo perfetto con molti, troppi, lati oscuri: quando tra Zara e Miranda, gemelle eterozigote, diversissime eppure legate morbosamente, si insinua Sebastian con il suo fascino ombroso, la tensione è palpabile.

Zara, l’artista, estroversa quanto tormentata, non aveva mai conosciuto prima di Sebastian un uomo in grado di farle perdere la testa. Lo ha appena incontrato casualmente, all’uscita di un supermercato, ed è già innamorata persa.

Miranda, la più pacata tra le due, la studiosa, la gemella tutta d’un pezzo, guarda con sospetto a quella relazione così folle e ne è, suo malgrado attratta. Sebastian, infatti, la confonde provocandola, in un gioco perverso in cui ora le confida che la desidera ora la respinge. Miranda è combattuta, il legame con Zara non deve essere scalfito da una parentesi di passione… Ma l’epilogo è inaspettato e tragico.

La colpevole (Piemme, traduzione di Cristina Ingiardi) di Amanda Robson si apre presentando i diversi punti di vista dei protagonisti. Tutti e tre fragili, anche se in modo differente, e al tempo stesso in grado di diventare molto cattivi. Sebastian dietro l’apparenza da principe azzurro nasconde un passato torbido dal quale cerca ossessivamente un riscatto. Zara è da sempre autolesionista, insicura eppure grazie a Sebastian sembra aver superato tutte le paure. Miranda, un personaggio chiave, deve mediare tra la forza dirompente dell’eros e i sensi di colpa. Sebastian è abile nel manipolare entrambe le gemelle, si rivela ambiguo, viscido, ben lontano dall’immagine che tutti hanno di lui.

La colpevole ha una trama per niente scontata, avvincente, tanto da essere, come ha affermato Jane Corry, autrice de La nuova moglie (Piemme), “una lettura compulsiva”.

La Robson è una rivelazione, il suo è un thriller imperdibile, ricco di introspezione psicologica, colpi di scena e ritmo nel quale si intrecciano le suggestioni sempre forti che scaturiscono dal tema dei gemelli, le tante sfaccettature del disagio interiore e le contraddizioni delle relazioni familiari.

Amanda Robson, medico di formazione, ha lavorato presso la London School of Hygiene and Tropical Medicine e al centro veleni del Guy’s Hospital.
Ha poi coltivato la passione per la scrittura seguendo uno dei corsi della Faber Academy, e nel 2017 con il suo primo romanzo, Obsession, è stata tra le autrici bestseller dell’anno, paragonata a Paula Hawkins e B.A. Paris. La colpevole è il suo secondo romanzo, bestseller del Sunday Times.

Rossella Montemurro
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