mercoledì, 22 Maggio 2024

21 milioni per le PMI, pubblicato sul BUR l’avviso pubblico

Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate; rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi; sviluppare...

Il 23, Giornata nazionale della legalità, l’Amministrazione di Matera comunale commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci con la cerimonia di piantumazione di due alberelli nel “Giardino della memoria”

Giovedì 23 maggio, Giornata nazionale della legalità, alle ore 12 l’Amministrazione comunale di Matera commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci, con una cerimonia simbolica nel “Giardino della memoria”, curato dal Terzo Circolo didattico scuola...



Sarà presentato domenica 9 febbraio alle 18,30 a Bari nella Galleria Itrarti in corso Vittorio Emanuele 137  “Matera, paesaggi dell’uomo” (Altrimedia, a cura di Isabella Marchetta) di Michele Morelli. Con l’autore e la curatrice del volume interverranno la docente di Estetica all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” Maristella Trombetta, l’editore Vito Epifania, Carlo Fusca dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia, Valerio Bernardi della Società Filosofica di Bari e il presidente di Ambiente Puglia Paolo Lepore. L’evento ha il patrocinio del Comune di Bari.
Quella catturata dagli scatti di Morelli non è una Matera immobile, “incantata”, da cartolina ma una Matera viva, che riflette “in movimento” la sua bellezza inglobando, nei suoi scenari, cittadini, lavoratori, turisti. Un colpo d’occhio vivace e ricercato allo stesso tempo, proprio come i testi, curati dall’archeologa Marchetta, che accompagnano il lettore in un itinerario inedito alla scoperta della città dei Sassi.
“Le foto di Michele Morelli sono foto psicologiche: si riflette una ragazza in una vetrina sfocata e noi la vediamo nitidamente; – sottolinea Marchetta – si inseguono le arcate dei ballatoi nei Sassi, fusi e confusi tra il giro delle mura e le balconate appoggiate sulle facciate e quel che si vede è il tempo che scorre, in una foto”.
La “narrazione emotiva” dell’archeologa impreziosisce “Matera, paesaggi dell’uomo”, un volume che è sostanzialmente una sintesi di visioni.
Michele Morelli, nato a Matera, da sempre impegnato come fotografo nella valorizzazione del territorio, in tutti i suoi aspetti. L’incontro con la sua passione è segnato dal viso di un bambino: il legame tra l’uomo e la sua rappresentazione interiore ebbe, in quello sguardo volto al futuro, il suo manifesto artistico. Ben presto si aggiunse il paesaggio e i suoi confini intimi, articolando una produzione sempre più orientata a disvelare la bellezza in ogni sua sfaccettatura. Su questa traccia nascono i suoi contributi nelle tante esposizioni collettive e personali con l’obiettivo su soggetti diversificati ma concorrenti alla promozione della sua terra: L’acqua e il suo incanto, in un progetto del 1994 con lo Studio Arti Visive di Matera; Lacerazioni, volata in Spagna nel 1995; la visionaria Scrivilo sui Muri, nel 2006; fino al motivo dei paesaggi emotivi prorompente in Si sta come le foglie del 2017. La lunga rassegna dei suoi lavori comprende anche titoli topici per tematiche legate alla città di Matera: Le cave di tufo a Matera, esposta a Milano e Ferrara, Il tufo nell’arte a Matera, presso Casa Cava a Matera, fino all’ultima fatica, di affermazione internazionale, Matera, Paesaggi dell’Uomo, in viaggio prima verso Stoccarda, poi Friedrichshafen (Germania) che ha generato, in sua naturale evoluzione, il presente volume. La sua produzione edita comprende i volumi: La Festa della Bruna, Matera viaggio nel cuore della città, Matera, passaggi di tufo, Matera, un racconto fotografico con Giusy Schiuma. Un fotografo in continua espansione che ha avuto la sua prima camera oscura in un piccolo vano di servizio domestico per foto scattate con una rudimentale macchina fotografica, oggi simbolo forte di una strada che Michele ama percorrere giorno dopo giorno con massimo impegno ed entusiasmo naturale.

Isabella Marchetta, archeologa specialista nella Tarda Antichità e Medioevo; è un’archeologa da campo e ricercatrice indipendente. Si occupa di archeologia sociale e di comunicazione in archeologia attraverso la narrazione e l’enfasi dei segni archeologici nel presente. Autrice di numerosi contributi, scientifici e non, volti alla fruizione allargata dei dati storico-archeologici. Per Altrimedia cura fra l’altro la collana Archeocomunicazione.

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