martedì, 22 Ottobre 2024

Camastra, il Governo ha deliberato lo stato d’emergenza

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato d’emergenza per la crisi idrica dello schema Basento-Camastra. Lo ha reso noto nella serata di ieri il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, nello Musumeci. Lo stanziamento di fondi per i primi...

Un’inaugurazione partecipata quella di ieri presso gli spazi espositivi della Fondazione Sassi, in occasione del primo appuntamento della rassegna 12 WINDOWS con la mostra collettiva PATER. La rassegna, che, difatti, è un’anteprima del progetto in coproduzione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019 “La terra del pane”, sviluppa il tema del dossier di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 “Radici e percorsi” e rappresenta una finestra dedicata ai giovani artisti, al futuro dell’arte contemporanea.
Il tema è quello del pane e della terra e le protagoniste, Mariantonietta Bagliato, Giulia Barone e Giusi Longo, le tre artiste, le sei mani creative che tra gigantesche spighe di grano, grappoli sospesi, fili intrecciati e silouettes femminili hanno, con le loro installazioni, dato via ad un percorso della Fondazione Sassi che parte oggi e che guarda al prossimo anno.  
Presenti, fra gli altri, oltre che il Presidente della Fondazione Sassi, Vincenzo Santochirico, la Cultural Manager della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Ariane Bieou, il direttore del progetto 12 WINDOWS, Giancarlo Chielli, il coordinatore Valerio Vitale e la curatrice della mostra PATER, Simona Caramia.
“Riteniamo che i giovani artisti debbano avere vetrine importante in cui potersi esprimere e farsi conoscere” – ha dichiarato Santochirico – “ed è proprio da loro” –  ha proseguito – “che il progetto <<La terra del pane>> prende il via. Un progetto che seguirà, a partire dal prossimo settembre, un programmato calendario di appuntamenti della Fondazione Sassi che sarà presto noto per consentire a tutti gli stakeholders del territorio di farlo proprio per prendervi parte e darne diffusione ai visitatori della Città”. “Questa rassegna è l’occasione per valorizzare le tante esperienze artistiche del territorio, a partire dalle nuove generazioni, mettendole in rete e facendole conoscere all’Europa. E’ anche questo quello che si richiede ad una Capitale Europea della Cultura,” ha affermato Ariane Bieou – “la capacità di valorizzare il territorio attraverso la sperimentazione, per riuscire a creare un calendario di eventi davvero unico per il 2019”.
Secondo Giancarlo Chielli “Il progetto 12 WINDOWS avrà sempre questa caratteristica, dare voce sia a giovani artisti, che a giovani curatori che nonostante la loro giovane età hanno tutti un percorso ben definito; questa mostra, poi, in particolare, ha rappresentato, difatti, per la curatrice Simona Caramia e le tre artiste un’occasione per reinterpretare un tema tradizionale con un ottica contemporanea interpretando archetipi che hanno fondamento nella tradizione lucana”.
La mostra sarà aperta fino all’8 settembre 2018, tutti i giorni dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00. Ingresso libero. Chiusa il lunedì. 
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