giovedì, 28 Marzo 2024

Colobraro, 69enne arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno arrestato 69enne di Colobraro, che dovrà espiare un residuo pena di anni 8, mesi 6 e giorni 26 di reclusione a seguito di condanna esecutiva alla pena di anni 9 e mesi 1 di reclusione per un...

Si rafforza l’alleanza tra Confindustria Basilicata e Ufficio scolastico regionale sui temi dell’alternanza scuola cd. E’ stato sottoscritto, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso la sede potentina dell’Associazione degli imprenditori lucani, un protocollo d’intesa che impegna Scuola e Imprese a una più proficua collaborazione  nell’utilizzo della metodologia didattica.
Obiettivo comune: maggiore qualificazione delle competenze dei giovani studenti.
Per il presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, “un ulteriore tassello della già proficua cooperazione che ci ha visto insieme in molte iniziative congiunte su un tema che a cuore a entrambi. Da una parte ci sono gli studenti che grazie a specifici percorsi di alternanza possono arricchire le proprie competenze teoriche con quelle pratiche, osservando da vicino i processi produttivi. Dall’altra, le imprese, che attraverso questo strumento possono intercettare le professionalità che ritengono più idonee al futuro inserimento in fabbrica”.
Una potente arma – per la vicepresidente alle Politiche per la Formazione di Confindustria Basilicata, Margherita Perretti – “per rendere più sinergico il lavoro comune degli attori deputati alle politiche di formazione e ridurre così  il  mismatch di competenze che si registra tra domanda e offerta di lavoro. Un disallineamento che ha un impatto ancora troppo forte sulle dinamiche occupazionali nel Paese e, in particolar modo,sul territorio regionale”.
Perretti ha anche sottolineato come oltre al protocollo che regola alcuni aspetti dell’alternanza, rendendo più facile il dialogo tra scuola  e imprese, sia anche necessaria, a monte, una capacità di programmazione da parte del tutor scolastico e quello aziendale per rendere quanto più utile possibile allo studente la formazione duale aula – azienda. “Si tratta di creare le condizioni di cotesto per sviluppare al massimo la creatività e la capacità di innovazione dei ragazzi”, ha concluso la vicepresidente.
Sono 18.500 gli studenti di terzo, quarto e quinto anno degli istituti scolastici superiori che per quest’anno – secondo  dati forniti dalla dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Claudia Datena – saranno impegnati in percorsi di alternanza scuola – lavoro: 7.600 nella provincia di Matera, e circa 11.000 nella provincia di Potenza; 8.200 provenienti dai licei, 6.200 dagli istituti tecnici e 4.138 da quelli professionali. “Non si tratta di un punto di arrivo – ha commentato Datena – ma di un punto di partenza. Il Protocollo intendepromuovere la valenza formativa ed orientativa dell’Alternanza Scuola Lavoro, facendone uno strumento di crescita culturale, sociale ed economica del territorio. Il sistema educativo, in raccordo con quello produttivo, consentirà così agli studenti di sviluppare competenze spendibili nel mondo del lavoro”.
La dirigente Datena – insieme alle referenti del progetto, Rosaria Cancelliere e Angela Maria Filardi – ha anche spiegato che accanto al protocollo sono state sviluppate anche le linee guida in materia di prevenzione e sicurezza per agevolare gli istituti scolastici e le aziende nella definizione e articolazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro.

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