lunedì, 20 Maggio 2024

L’estate estrema del cambiamento climatico riporta l’anticiclone
africano sula Penisola che ancora non si è chiusa la conta dei danni prodotti
dalle forti piogge delle ultime ore. E con l’anticiclone tornano le temperature
africane. Il meteo stima punte di 38 e anche 40 gradi in alcune città, in
particolare sabato. E’ la quarta ondata di calore dall’inizio dell’estate.

A partire da domani, e con sabato 10 e domenica 11 al centro di questo fenomeno
atmosferico, il rinforzo dell’alta pressione subtropicale garantirà condizioni
di tempo stabile e clima infuocato. L’aumento delle temperature sarà omogeneo,
al Nord, al Centro, al Sud e sulle due isole. L’afa sarà distribuita, solo
mitigata in montagna e sulla costa, quest’ultima aiutata dalle brezze
pomeridiane.


Tra le zone più roventi si segnalano le aree interne di Sicilia, Sardegna,
Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Molise, Lazio, Toscana, Abruzzo e in
generale tutta l’Umbria. Al Nord si arriverà a punte di 34-35 gradi centigradi
in Val Padana, anche superiori sull’Emilia-Romagna. Il clima molto afoso si
sentirà con sofferenza sempre in Pianura Padana e, in generale, nelle grandi
aree urbane, in particolare nelle ore tardo pomeridiane-serali, quando i valori
termici si manterranno elevati. Tra le città con il weekend più caldo
si segnalano Latina (punte di 39° sabato), Roma, Frosinone e Bologna (38°), poi
Firenze (37°), Rieti, Terni, Perugia, l’Aquila, Avezzano, Caserta, Benevento,
Cosenza, Matera, Potenza, Foggia, Caltanissetta, Ragusa, Catania, Nuoro,
Cagliari. Al Nord, Bologna, Ferrara, Mantova, Rovigo, Bolzano, Verona, Milano e
Brescia. Campobasso, in particolare, avrà il bollino rosso, secondo il
ministero della Salute.

L’Europa del Nord-Ovest, a fronte della calura mediterranea, sarà colpita da
un’insolita tempesta atlantica di stampo autunnale: Francia, Olanda e Belgio, a
seguire Danimarca e Norvegia i Paesi toccati da venti anche a 100 chilometri
orari.

La settimana di Ferragosto, tornando all’Italia, vedrà l’anticiclone
parzialmente disturbato dai venti atlantici, che lo costringeranno a una
parziale ritirata verso Sud. Tra lunedì 12 e martedì 13 è atteso qualche
temporale anche di forte intensità al Nord (prime avvisaglie già domenica su
Alpi e parte del Piemonte). Qualche fugace fenomeno temporalesco al Centro. Nei
giorni a seguire, sole prevalente con qualche nota instabile su Nord-Est e
Appennino, in un contesto un po’ meno caldo.
   

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