lunedì, 6 Maggio 2024

Fucina Madre 2024, Nicoletti: “Un’edizione da ricordare”

Circa 4 mila e 500 persone hanno ammirato le opere dei 44 artigiani lucani che dal primo al 5 maggio hanno esposto le loro opere negli ambienti de Le Monacelle, in via Riscatto a Matera, nell’ambito della terza edizione di Fucina Madre, voluta e organizzata da Apt e...

I Carabinieri della
stazione temporanea di Castellaneta Marina e del Nucleo operativo e radiomobile
della Compagnia di Castellaneta hanno sottoposto a fermo di indiziato di reato,
per violenza sessuale aggravata su minore, un 31enne marocchino, senza fissa
dimora. L’uomo, mentre era insieme ad altri ragazzi da poco conosciuti sulla
spiaggia del litorale di Castellaneta Marina, approfittando dello stato di
ebbrezza alcolica di una 17enne, contro la sua volontà, ha tentato di baciarla
e le ha palpeggiato le parti intime, con il probabile l’intento di avere un
rapporto sessuale. L’azione veniva interrotta grazie all’intervento del
fidanzato della vittima che colpiva il 31enne con una bottiglia alla testa,
costringendolo a fuggire e dileguarsi.

I militari, intervenuti
immediatamente su posto a seguito di una richiesta d’intervento pervenuta sul
numero di emergenza 112, hanno rintracciato l’uomo mentre si trovava
all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale “SS. Annunziata” di Taranto, dove
era giunto soccorso da un’autoambulanza del 118.

Il soggetto, irregolare
sul territorio italiano, senza fissa dimora, sprovvisto di documenti e già
colpito da un ordine di espulsione dal territorio dello Stato emesso dalla
Questura di Palermo, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per
violenza sessuale aggravata su minore e rinchiuso nel carcere di Taranto.
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