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La TFA 32nd Wing formata da aerei F35A ha raggiunto la Full Operational Capability (FOC) e garantirà il servizio di sorveglianza dello spazio aereo in Islanda per tre settimane nell’ambito delle operazioni NATO di Air Policing. Si è dato così ufficialmente avvio all’operazione “Northern Lightning”.
L’importante traguardo raggiunto, che vede l’Italia essere il primo Paese dell’Alleanza ad utilizzare assetti F-35 in operazione, è stato formalizzato da una cerimonia presenziata dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli accompagnato dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso.
“Oggi, con il raggiungimento della Full Operational Capability da parte della Task Force Air 32nd Wing – le parole del Generale Vecciarelli – rinnoviamo il nostro impegno nel contribuire attivamente alla difesa collettiva. Il nostro Paese ha deciso di contribuire alle attività di Air Policing con le risorse più avanzate, gli F-35 A dell’Aeronautica Mlitare, che per la prima volta sotto il comando e il controllo del Comando Aereo Alleato, garantiranno la sicurezza dello spazio aereo in una importante porzione strategica della regione euro-atlantica”.
La cerimonia si e conclusa con un alzabandiera solenne, dove è stata issato il vessillo NATO, consegnato al Comandante della TFA, dal Vice Comandante del Comando Aereo Alleato (AIRCOM), il Lieutenant General Pascal Delerce che ha sottolineato come “Per la prima volta un caccia di quinta generazione, l’F-35, sarà impiegato dalla NATO per salvaguardare lo spazio aereo dell’Alleanza in una operazione di Air Policing. Questo evento rappresenta un grande passo verso l’integrazione dei moderni aerei da combattimento nelle missioni alleate, dimostrando la capacità dell’Alleanza di guardare al futuro, integrando le nuove tecnologie” .
L’importante traguardo raggiunto, che vede l’Italia essere il primo Paese dell’Alleanza ad utilizzare assetti F-35 in operazione, è stato formalizzato da una cerimonia presenziata dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli accompagnato dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso.
“Oggi, con il raggiungimento della Full Operational Capability da parte della Task Force Air 32nd Wing – le parole del Generale Vecciarelli – rinnoviamo il nostro impegno nel contribuire attivamente alla difesa collettiva. Il nostro Paese ha deciso di contribuire alle attività di Air Policing con le risorse più avanzate, gli F-35 A dell’Aeronautica Mlitare, che per la prima volta sotto il comando e il controllo del Comando Aereo Alleato, garantiranno la sicurezza dello spazio aereo in una importante porzione strategica della regione euro-atlantica”.
La cerimonia si e conclusa con un alzabandiera solenne, dove è stata issato il vessillo NATO, consegnato al Comandante della TFA, dal Vice Comandante del Comando Aereo Alleato (AIRCOM), il Lieutenant General Pascal Delerce che ha sottolineato come “Per la prima volta un caccia di quinta generazione, l’F-35, sarà impiegato dalla NATO per salvaguardare lo spazio aereo dell’Alleanza in una operazione di Air Policing. Questo evento rappresenta un grande passo verso l’integrazione dei moderni aerei da combattimento nelle missioni alleate, dimostrando la capacità dell’Alleanza di guardare al futuro, integrando le nuove tecnologie” .
Approfondimenti
La missione della TFA 32nd Wing ha come obiettivo quello di preservare l’integrità dello spazio aereo della NATO, rafforzando l’attività di sorveglianza dei cieli dell’Islanda che non possiede capacità e strutture per la difesa aerea autonoma.
L’Aeronautica Militare italiana partecipa all’operazione di Air Policing in Islanda con sei velivoli F-35A. Piloti, controllori della Difesa Aerea, personale tecnico, logistico e della Force Protection assicureranno il Servizio di Sorveglianza dello spazio aereo islandese per tre settimane, conducendo, nel frattempo, attività addestrativa congiunta con il personale della Icelandic Coast Guard.
L’attività di Air Policing è condotta sin dal tempo di pace e consiste nella continua sorveglianza dell’integrità dello spazio aereo della NATO nonché nell’identificazione di eventuali sue violazioni all’integrità, dinnanzi alle quali devono scattare appropriate azioni di contrasto, come, ad esempio, il decollo rapido di velivoli caccia intercettori, che in termini tecnici è definito scramble.
L’Air Policing viene svolta nell’ambito dell’area di responsabilità del Comando Operativo Alleato della NATO (Allied Command Operation – ACO) di stanza a Bruxelles e viene coordinata dal Comando Aereo (AIRCOM) di Ramstein (GER).
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