sabato, 20 Aprile 2024

“Chiedo scusa alla Basilicata e all’Italia, ma la vicenda in cui sono stato coinvolto è stata architettata a mio danno”: lo ha detto il consigliere regionale Paolo Castelluccio (Fi), all’inizio della riunione del Consiglio regionale ieri a Potenza, in riferimento all’accusa di stalking che lo ha coinvolto lo scorso 24 marzo. L’uomo è finito prima in carcere, poi ai domiciliari, infine gli è stato notificato il divieto di dimora a Matera.
«E’ una vicenda – ha aggiunto Castelluccio – che mi ha colpito innocentemente, e che riguarda una donna che amavo da anni, ma che aveva un’altra relazione: ho fiducia nella vera magistratura, e farò luce su tutto attraverso i miei avvocati. Ho anche tentato il suicidio in cella, venendo poi salvato da altre persone. La donna in questione è stata pilotata per infangare il mio nome, ma anche questo verrà alla luce a breve».
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