“I prodotti agroalimentari lucani di eccellenza come la fragola hanno bisogno di essere accompagnati per la loro valorizzazione da tecnici preparati. In tale quadro la figura del perito agrario può svolgere un ruolo fondamentale in tutte le fasi della filiera”. E’...
È stato sottoscritto ieri mattina 24 febbraio, nella sede del Parco di via Sette Dolori a Matera, un protocollo di collaborazione tra il Parco Regionale della Murgia Materana ed il CAI – Club Alpino Italiano – Gruppo Regionale della Basilicata con la presenza di Michele Lamacchia (Presidente Parco Murgia Materana), Pasqualino Minadeo (Presidente CAI Basilicata) e direttivo del CAI Sezione di Matera in ordine a iniziative e programmi di interesse comune che potranno essere sviluppati nell’ambito della sentieristica e non solo.
Ciò consentirà al Parcomurgia di avvalersi della lunga esperienza e delle competenze del CAI in tema di conoscenza, protezione, salvaguardia, sviluppo e fruizione responsabile delle risorse naturali.
Il Regolamento Generale del CAI stabilisce infatti che il sodalizio facilita “la diffusione della frequentazione della montagna in ogni suo aspetto e delle escursioni, anche in forma collettiva, costruendo e mantenendo in efficienza strutture ricettive e sentieri”; il CAI deve provvede “al tracciamento, alla realizzazione e alla manutenzione di sentieri, opere alpine e attrezzature alpinistiche”. In oltre 150 anni di vita, essendo stato fondato nel 1963 a Torino, il CAI ha selezionato nel tempo circa 60mila chilometri di sentieri dell’immenso patrimonio naturale e culturale che attraversa e accomuna Alpi, Appennini e Isole.
La collaborazione permetterà al CAI – e nello specifico alla Sezione CAI di Matera “Falco Naumanni”, a cui il Gruppo Regionale delega il coordinamento delle attività svolte d’intesa con il Parco – di mettere a disposizione l’impegno volontario e l’entusiasmo dei propri soci per le diverse attività previste nell’ambito degli obiettivi d’interesse comune.
Per i cittadini, gli ospiti e tutti i fruitori del Parco si tratta di un importante servizio a beneficio di escursionisti e cicloescursionisti finalizzato alla conoscenza, valorizzazione e tutela dell’ambiente, a stabilire con esso, insomma, un rapporto attento, responsabile e rispettoso.
“È un atto importante in quanto costituisce un’apertura di credito, un riconoscimento per il CAI e in particolare per la Sezione di Matera” ha affermato il presidente sezionale Donato Casamassima “i cui soci, oltre a essere impegnati nell’attività di consulenza e realizzazione dei sentieri, come ci si attende da loro, potranno svolgere anche quel ruolo di “sentinelle del Parco” attraverso il monitoraggio del territorio e la segnalazione di eventuali criticità che dovessero essere rilevate”.
Il Presidente dell’Ente Parco, Michele Lamacchia, nell’esprimere soddisfazione per la stipula di questo accordo, ha chiesto la disponibilità del CAI a fornire consulenza per la segnaletica necessaria nell’ambito del progetto di ciclovia proposto dall’Ente Parco e approvato dal Ministero dell Infrastrutture per un importo di €. 2.700.000, partendo da Irsina per arrivare a Nova Siri attraversando i territori di: Matera, Parco della Murgia Materana, Montescaglioso, Bernalda, Pisticci, Scanzano, Policoro, Rotondella e Nova Siri per poi collegarsi alla ciclovia del Pollino e alla ciclovia Coast to Coast.