giovedì, 28 Marzo 2024

Colobraro, 69enne arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno arrestato 69enne di Colobraro, che dovrà espiare un residuo pena di anni 8, mesi 6 e giorni 26 di reclusione a seguito di condanna esecutiva alla pena di anni 9 e mesi 1 di reclusione per un...

Dall’inizio dell’anno
2019, i Carabinieri del N.O.E. di Potenza stanno conducendo una mirata serie di
controlli agli impianti di trattamento rifiuti urbani e speciali della nostra
regione. La campagna è finalizzata essenzialmente a verificare la correttezza
delle operazioni di recupero dei rifiuti, con particolare attenzione al
controllo dei quantitativi e delle modalità di stoccaggio, al fine di
contrastare il fenomeno degli incendi di rifiuti, soprattutto plastici,
verificatisi nel recente passato anche in Basilicata.   
In particolare le
ispezioni hanno condotto, in provincia di Matera, al sequestro da parte del NOE
di una vasta area all’interno di un impianto di trattamento e recupero di
rifiuti speciali, avente estensione di circa duemilacinquecento metri quadrati,
in cui venivano gestiti, attraverso le operazioni di messa in riserva e
recupero, rifiuti speciali anche pericolosi quali rottami ferrosi, carcasse di
autoveicoli fuori uso parzialmente bonificati dalle componenti pericolose,
rifiuti plastici quali teli agricoli da serra e tubi per irrigazione dismessi,
inerti da costruzione e demolizione, pneumatici fuori uso, rifiuti lignei,
carta e cartone provenienti dalla raccolta differenziata, in assenza di
autorizzazione e in violazione della normativa ambientale di settore.
Il gestore dell’impianto
è stato segnalato per violazione del Testo Unico Ambientale. L’area e i rifiuti
in essa stoccati sono in sequestro.
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