martedì, 18 Marzo 2025

Assessore Pepe: “Supportare i sindaci nella difesa della legalità”

“Legalità, efficienza, velocità, obiettivi sono le quattro parole che non devono mai mancare nella pubblica amministrazione, anche per contrastare qualsiasi tentativo di infiltrazione criminale”. Lo ha detto, dal palco della Casa Cava, a Matera, il vicepresidente...

Poste Italiane: un sostegno ai papà per la conciliazione della vita professionale con quella familiare. La testimonianza di Angelo Coretti, papà in carriera a Matera: “Sono cresciuto in azienda senza rinunciare alle gioie dei miei figli”

In Poste Italiane l’attenzione per i neopapà è sempre crescente. I giovani padri sempre più spesso vogliono essere parte attiva nella vita e nell’educazione dei figli. Per venire incontro a questa crescente esigenza Poste Italiane ha deciso di potenziare i meccanismi...

Quanti usano il pellet come fonte di riscaldamento prevalente dovrebbero acquistarlo ora per evitare i fisiologici aumenti attesi all’inizio della stagione termica. Il consiglio giunge dall’Associazione italiana energie agro forestali.

In continuo aumento nel 2022 a causa soprattutto della guerra in Ucraina, segna ora un’inversione di tendenza, con una flessione di oltre il 40% del suo prezzo. I dati raccolti dalle aziende associate al gruppo Pellet ENplusdi Aiel, l’Associazione italiana energie agro forestali, e dagli operatori della grande distribuzione, segnalano un prezzo medio nazionale di 6,19 euro al sacco, contro i 9,31 euro di gennaio 2023. 

“Finalmente il costo del pellet è tornato alla normalità perché nei mesi scorsi ha sfiorato anche i 15 euro. – spiega il 36enne Davide Sforza di Marconia di Pisticci titolare di Sforza Pellet – Noi comunque non siamo mai arrivati neanche a 9 euro, quest’anno il più caro è 6,50 ma abbiamo anche qualità a 5 euro”.

Tanta la scelta (abete bianco certificato ENplus A1, misto faggio e abete, solo abete bianco, solo per citarne alcuni) in un’attività commerciale nata quasi per caso: “Ho la stufa a pellet e non volevo pagarlo a 12 o 13 euro, così ho preso un contatto all’estero”, confida.

Questo, insomma, è il momento ideale per fare un po’ di scorta: un eventuale rialzo dell’Iva, una domanda in aumento, e l’andamento della guerra in Ucraina sono i fattori che nei prossimi mesi potrebbero incidere sul prezzo.

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