martedì, 22 Ottobre 2024

Camastra, il Governo ha deliberato lo stato d’emergenza

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato d’emergenza per la crisi idrica dello schema Basento-Camastra. Lo ha reso noto nella serata di ieri il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, nello Musumeci. Lo stanziamento di fondi per i primi...

Si è conclusa un’intensa
attività di controllo negli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti
presenti in Basilicata, che ha visto impiegati i reparti forestali dell’Arma
dei Carabinieri per circa due mesi.
L’attività di controllo
mira a prevenire e reprimere il fenomeno degli incendi di rifiuti, spesso
dolosi, che a livello nazionale, sempre più spesso, investono tali impianti, e
dunque a verificare che la normativa ambientale sia pienamente rispettata.
Nella nostra regione,
tale fenomeno non ha fatto registrare situazioni di difficoltà, ma il suo
rilievo nazionale ha fatto alzare il livello di allerta, determinando
l’intervento dell’Arma forestale.
I Carabinieri forestali
hanno visitato gli impianti in regione con personale specializzato del NIPAAF
(Nucleo Investigativo di polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale) e
delle stazioni forestali.
Sono stati oggetto di
controllo 24 impianti, di cui 16 in provincia di Potenza, e sono stati
riscontrati 13 casi di violazioni più o meno gravi al Codice dell’Ambiente, che
nella sua parte quarta disciplina l’attività di trattamento dei rifiuti.
Sono stati pertanto
accertati 5 reati contro l’ambiente, per i quali sono stati deferite 7 persone
alle competenti Autorità Giudiziarie.
Sono state inoltre
comminate 8 sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 25.000
€.
L’Arma forestale continua
nella sua attività capillare di ricognizione e controllo del territorio in
funzione della tutela ambientale, agroalimentare e forestale della regione.
 
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