sabato, 14 Dicembre 2024

La lettera di Natale del prof. Incampo ai ragazzi

Un giorno scrissi alla lavagna: “Scrivi una lettera di Natale ai giovani”. Cari giovani, Natale è un momento speciale che ci invita a fermarci e riflettere su ciò che davvero conta nella nostra vita. In mezzo alla frenesia della quotidianità, alle sfide, alle...

La Direzione generale per la Salute e le Politiche della persona della Regione Basilicata rende noto di aver provveduto alla pubblicazione del “Rapporto Regionale 2024 – Gli utenti dei Ser.D. in Basilicata nel 2021-2023”.

“Il Rapporto Regionale Dipendenze 2024 – spiega la Direzione generale –  ha come oggetto l’utenza dei Ser.D. in Basilicata (Potenza, Lagonegro, Marsicovetere, Melfi, Matera e Policoro) nel triennio 2021-2023 e ha lo scopo di mostrare le caratteristiche e le linee di evoluzione che essa assume da un punto di vista socio-epidemiologico. Inoltre il Rapporto fornisce un quadro degli utenti detenuti presso le Case Circondariali di Basilicata e di quelli che svolgono un programma terapeutico riabilitativo nelle comunità terapeutiche regionali. Nel Rapporto trova spazio un approfondimento relativo agli utenti con disturbo da gioco d’azzardo. Nel 2021 è stato avviato formalmente il Piano Regionale Gioco d’Azzardo Patologico 2017-2018, predisposto sulla base degli indirizzi forniti dal Piano d’Azione Nazionale GAP 2013-2015. Il Piano prevede un monitoraggio specifico relativo a tale tipologia di utenza.

Il Rapporto si è avvalso per la stesura di un gruppo di lavoro composto dal Dott. Vincenzo Pernetti Referente Sistema Informativo Regionale Dipendenze – Regione Basilicata, il Dott. Giulio Pica Dirigente sociologo – Ser.D. Potenza e il Dott. Natale Pepe, Dirigente sociologo – Ser.D. Matera con la supervisione del Dott. Pietro Fundone, Dirigente medico Direttore D.S.M. e Resp. SER.D Melfi, e della Dott.ssa Lucia D’Ambrosio Direttore U.O.C. “Ser.D. – Servizio Dipendenze Patologiche Provincia di Matera”

Anche questo Rapporto come i precedenti, visualizzabile al link https://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/department.jsp?dep=100061&area=2987407&level=1  è il punto di arrivo del percorso effettuato in questi anni dagli operatori dei Ser.D. di Basilicata, che utilizzando quotidianamente per la propria attività la piattaforma regionale Ge.Di., parte integrante del Sistema Informativo Regionale sulle Dipendenze, consentono la elaborazione e l’ analisi dei dati,  contribuendo così a meglio comprendere e valutare il fenomeno delle dipendenze patologiche in Basilicata.

Nello strutturare il Rapporto si sono utilizzati indicatori definiti dal Sistema Informativo Nazionale Dipendenze (SIND), monitorando le quattro tipologie di dipendenza della cui prevenzione, diagnosi, cura e reinserimento si occupano i Ser.D.: tossicodipendenza, alcoldipendenza, disturbo da gioco d’azzardo e tabagismo.

L’ andamento annuo degli utenti totali in carico ai Ser.D. di Basilicata nel triennio considerato evidenzia un numero di pazienti nel 2021 pari a 2.244, un considerevole incremento nel 2022, pari a 2.351, ed un ulteriore significativo aumento nel 2023, paria 2.495.

Tra le tipologie di dipendenza patologica degli utenti dei Ser.D. lucani prevale la tossicodipendenza. Nel 2023 gli utenti con una diagnosi di tossicodipendenza sono stati 1.852, seguiti da quelli con una diagnosi di alcoldipendenza, 488 pazienti, di disturbo da gioco d’azzardo, 155, di tabagismo, 25.

La componente maschile in carico ai Ser.D.  prevale nettamente su quella femminile ed il suo andamento è in linea con quello dell’utenza totale. Nel dettaglio ci sono stati 2.046 utenti maschi nel 2021, 2.131 utenti nel 2022 e 2.263 utenti nel 2023. Anche la componente femminile ha fatto registrare un incremento nel triennio, seppure meno accentuato rispetto a quella maschile: 198 pazienti nel 2021, 220 nel 2022 e 232 nel 2023.

L’età media dell’utenza complessiva   dei Ser.D. della Basilicata è elevata: per le tossicodipendenze 40,3 anni, per l’alcoldipendenza 50,2 anni, per il disturbo da gioco d’azzardo 44,4 anni, per il tabagismo 50,5 anni”.

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