venerdì, 29 Marzo 2024


Si svolgerà a Matera dal 18 al 20 ottobre 2018 la Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti che raggrupperà nella città dei Sassi circa trecento rappresentanti di tutti gli Ordini provinciali italiani. Oggi nella sede degli architetti materani si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’importante incontro di rilievo nazionale per confrontarsi sui temi dell’architettura contemporanea.
“Il Consiglio Nazionale degli Architetti – ha spiegato il presidente degli architetti materani, Pantaleo De Finis- ha voluto investire su di noi e sulla nostra realtà territoriale, piccola ma in grado di esprimere grandi eccellenze. Ad ottobre, a Matera, porteremo gli esiti del congresso nazionale che si svolge ogni 11 anni e che ha avuto luogo proprio qualche settimana fa a Roma. Matera è in linea con il manifesto conclusivo del congresso che assegna alla cultura un ruolo preminente nel nuovo concetto di città europea. Per questo motivo stiamo lavorando ad una serie di temi collaterali inerenti Matera che saranno discussi accanto alle tematiche nazionali durante la conferenza di ottobre”.
Il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, è intervenuto sottolineando il ruolo particolare e “anacronistico” di Matera. “Una città antica – ha detto il Sindaco- realizzata senza gli architetti ma sul sapere stratificato delle maestranze locali. Una città che però nel dopoguerra è stata un laboratorio immenso che ha visto l’attenzione dei più grandi architetti italiani di scuola romana come De Carlo, Quaroni e Aymonino i quali hanno progettato quartieri integrati come Serra Venerdì o Spine Bianche. In quest’ottica la conferenza degli architetti diventa una conferenza di valori e non solo di interessi tecnici per la categoria”.
A rappresentare il Consiglio nazionale degli architetti paesaggisti e pianificatori, presieduto da Giuseppe Capocchin, c’era il consigliere delegato Massimo Crusi il quale ha fatto un giro in città per visitare anche l’auditorium Gervasio dove il congresso avrà luogo.
“Le conclusioni del recente congresso di Roma – ha detto Crusi- sono perfettamente in linea con il ruolo di Matera Capitale europea della Cultura nel 2019. Da qui partiremo per discutere sulla qualità degli interventi urbani ma anche di idee e innovazione oltre che della legge per l’architettura che mette al centro il concorso come via principale per affidare la progettazione di un’opera. Non bastano più i concorsi-evento, bisogna puntare sul confronto tra progetti anche per realizzare piazze, scuole, piccoli interventi pubblici. Crediamo come consiglio nazionale che la conferenza di Matera rappresenterà un momento di dialogo e di crescita nel quale coinvolgere anche gli amministratori locali in un confronto aperto e proficuo”.
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