venerdì, 26 Aprile 2024

Otto le ordinande di custodia cautelare in
carcere emesse dal Gip di Potenza su richiesta della Direzione Distrettuale
Antimafia di Potenza
, a carico di soggetti indagati per
traffico internazionale di stupefacenti. Secondo la DDA di Potenza si tratta di
“appartenenti ad un sodalizio che aveva base a Pignola”. Le indagini,
coordinate dalla DDA di Potenza e svolte dal Gico della Guardia di Finanza di
Potenza, hanno disvelato l’esistenza di un vero e proprio sodalizio dedico al
traffico di droga, principalmente cocaina, radicato nel centro lucano con
capillari ramificazioni sia in fuori regione che all’estero. Una rete che si
avvaleva di collaboratori, intermediari, fornitori e corrieri. Durante le
indagini sono stati sequestrati a San Mango Piemonte, in provincia di
Salerno, due chili e mezzo di cocaina, e a Buccino, altro mezzo chilo di
cocaina. Secondo l’ipotesi accusatoria si trattava di droga importata per conto
del sodalizio pignolese dall’Olanda, tramite un fornitore marocchino dimorante
in Germania. La DDA contesta anche le aggravanti del metodo mafioso e della
disponibilità delle armi, visto che sono state sequestrate due pistole, di cui
una clandestina, reperite secondo le indagini a Scampia e Secondigliano. “Ci
stanno momento che tu devi imporre il terrore” è una delle frasi ascoltate
dagli investigatori in una intercettazione con un intermediario napoletano. La
notizia degli arresti e i dettagli sono stati resi noti dal Procuratore
Distrettuale della Repubblica di Potenza, Francesco Curcio.
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