sabato, 20 Aprile 2024

Ha trascorso più tempo nell’incubatrice che nella pancia della mamma ma
ora sta bene ed è stata dimessa, domenica, dalla Terapia Intensiva Neonatale
(TIN) del San Carlo di Potenza. La piccola Maria era nata lo scorso 23
settembre, alla ventiduesima settimana e tre giorni di gestazione. La bimba,
che alla nascita pesava 580 grammi, è stata ricoverata presso la Neonatologia e
TIN, il reparto diretto da Camilla Gizzi, per ben sei mesi ed è stata dimessa
in condizioni di salute che al momento possono considerarsi soddisfacenti
nonostante la bassissima età gestazionale, al limite della vitalità.

La neonata ha raggiunto i 50 centimetri di
altezza e il peso ha superato i tre chili, valori standard alla nascita. I
grandissimi prematuri presentano frequentemente problemi agli occhi,
all’encefalo e ai polmoni. Maria respira autonomamente, ha avuto esito negativo
nella Risonanza magnetica al cervello, è stata sottoposta a laserterapia per la
retina.

La Direzione Generale, prendendo atto di
questo evento di particolare rilevanza per la sua complessità e rarità, intende
porgere un sentito ringraziamento a tutta l’equipe medico-infermieristica della
UOC Neonatologia e TIN per il grande risultato ottenuto grazie all’impegno
profuso da tutti gli operatori che hanno prestato la loro opera altamente
qualificata con spirito di abnegazione, vivendo la battaglia per la vita di
Maria come una sfida personale e coinvolgente. La Direzione ringrazia, altresì,
la UOC di Ostetricia e Ginecologia per la pronta e competente assistenza
assicurata al momento del parto alla mamma e alla piccola Maria. Un
ringraziamento sentito va, infine, alle Associazioni “CUCCIOLO Onlus”
e “Colazione da Tiffany” per il prezioso supporto quotidiano offerto
alla famiglia, a testimonianza dell’estremo valore prodotto dalla sinergia tra
Ospedale e mondo del volontariato
.
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